La fine dell’emergenza legata al Covid-19 era ancora lontana quando, nell’ultima settimana di aprile, incontrammo (virtualmente) Gregory Matusali di Valtiberina Motorsport per confrontarci sulle possibilità di recuperare l’importante evento inizialmente calendarizzato tra il 20 e 22 marzo. Quello che non mancava agli organizzatori della gara erano l’ottimismo e la speranza, che in questo inizio settimana si sono trasformate in realtà: il 14° Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina sarà recuperato nelle date dell’8 e 9 agosto 2020 e non solo manterrà molte delle validità previste, ma a sorpresa ne ha ottenute delle altre.
All’evento, nato nel 2007, per la prima volta si doveva aggiungere una gara dedicata alle energie alternative grazie alla presenza all’interno della manifestazione del Tuscany Green Rally. Anche la rassegna continentale TER (Tour European Rally), dove è compresa la categoria “green”, ha subito delle importanti modifiche di calendario e la parte ecologica della gara ancora aspetta conferma. Al momento il rally toscano resta comunque la prima tappa di questo campionato, a cui seguiranno eventi in Spagna, Belgio, Romania e Francia.
Il Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina sarà anche la finalissima del Raceday Rally Terra, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra e seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra per auto storiche. A tutto questo si va ad aggiungere, ed è la prima volta assoluta per Valtiberina Motorsport, anche la prima gara del Campionato Italiano Cross Country appositamente dedicato ai fuoristrada.
La determinazione degli organizzatori è stata premiata e la presenza della gara nel territorio senese, aretino e valtiberino sarà sicuramente una boccata d’ossigeno per il settore turistico, considerato che ad una gara di questo livello arriveranno partecipanti da ogni parte d’Italia e d’Europa.