Il calcio a Sansepolcro non si ferma. La società Vivi Altotevere ha regolarmente formalizzato l’iscrizione della prima squadra al campionato di Eccellenza Umbra, scongiurando la possibilità di una clamorosa esclusione a cento anni esatti dalla nascita del movimento calcistico biturgense con la fondazione dell’allora Unione Sportiva Sansepolcro. Un risultato tutt’altro che scontato se si pensa che fino a una decina di giorni fa tantissimi cittadini, tra tifosi e addetti ai lavori, si stavano già rassegnando ad un futuro senza il calcio ‘dei grandi’.
In che modo è stato possibile scongiurare questa pesante perdita per la comunità? In attesa di approfondire queste tematiche nel corso della conferenza stampa convocata oggi pomeriggio dalla società bianconera, TeverePost ricostruisce le principali tappe di questo mese e mezzo di fuoco per il calcio nella città di Piero svelando nuovi interessanti dettagli sulle trattative che hanno portato all’ingresso del nuovo main sponsor Nuovarredo, frutto di un intenso lavoro di mediazione da parte di alcuni soggetti privati e in particolare di un collaboratore interno al VA.
L’inizio della crisi
Lo scorso 11 giugno, in un’intervista al nostro giornale, il presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro Marco Piccini aveva descritto le problematiche della società prefigurando lo scenario della fine dell’attività della prima squadra. Lo stesso giorno, il VA ha diramato un comunicato stampa nel quale venivano sostanzialmente confermate queste difficoltà. “Le vicissitudini legate anche alla crisi economica – si legge sul sito – rendono di fatto impossibile destinare ulteriormente da parte della Società le ingenti risorse economiche necessarie al proseguimento delle attività anche in forma ridotta, fino ad oggi garantite.” In pratica, lo staff ha esternato la necessità di individuare un nuovo partner in grado di assumersi la guida della società e portare avanti l’attività della prima squadra e della juniores, vista l’impossibilità di garantire l’iscrizione ai rispettivi campionati. Discorso differente per il settore giovanile, dalla categoria allievi in giù, per il quale fin da subito era stato precisato che il sostegno sarebbe rimasto invariato.
A un passo dal baratro
La notizia di una possibile sparizione del calcio ha inevitabilmente scosso l’opinione pubblica e i tanti appassionati di sport presenti a Sansepolcro. Dopo alcune settimane accompagnate da un silenzio tutt’altro che rassicurante, la mattina del 30 giugno viene diramata una nuova comunicazione nella quale la società spiegava che “I contatti e le trattative intavolate in questi ultimi giorni non hanno portato alcunché di concreto” annunciando inoltre che “lunedì prossimo 6 luglio, in occasione della riunione dei soci, per forza maggiore saranno prese ferme decisioni sul futuro”. Proprio quell’assemblea, tenutasi nella sede legale di Via dei Filosofi, ha rappresentato forse l’avvio della fase critica della vicenda:preso atto dell’assenza delle condizioni per proseguire l’attività, l’intero cda è stato azzerato con le dimissioni del presidente Piccini e dei due vice Andrea Mercati e Stefano Chiasserini. Tutto questo, a tre settimane esatte dal termine per l’iscrizione della squadra al campionato.
Arriva Nuovarredo: il campionato del centenario si farà
Dopo dodici lunghissimi giorni conditi da accesi dibattiti, complesse negoziazioni e appelli di ogni genere da parte di cittadini e istituzioni, la vicenda è giunta fortunatamente ad una soluzione positiva. In una nota diramata sabato 18 luglio, il Vivi Altotevere ha annunciato che l’iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza Umbra 2020-2021 avverrà regolarmente. Tutto questo è stato possibile alla luce del fatto che “si sono palesate le condizioni minime per affrontare la stagione grazie al decisivo aiuto dell’azienda Nuovarredo – da oggi nuovo sponsor principale della squadra – e all’impegno di soggetti privati vicini alla società Vivi Altotevere”. Nuovarredo Srl è un’azienda leader nel settore degli arredamenti con sede a Francavilla Fontana, in provincia di Bridisi, e presente a Sansepolcro con un punto vendita nella zona industriale Santa Fiora. Il suo amministratore, Antonio Magrì, è già presente da tempo nel mondo calcio in qualità di presidente della Virtus Francavilla, squadra che oggi milita in LegaPro dopo un’importante cavalcata partita anni addietro dalle categorie dilettantistiche.
I dettagli del salvataggio: il contributo dello staff
Smaltita l’adrenalina per il raggiungimento di questo importante traguardo, in questi giorni in città si è parlato molto di quello che potrebbe essere il nuovo assetto societario in casa bianconera, ma anche di quali siano state le dinamiche che hanno portato all’adesione al progetto di questo nuovo partner economico e di quale sarà il suo effettivo contributo alla causa Sansepolcro. Questi ultimi aspetti saranno ufficializzati nel corso della conferenza stampa in programma oggi alla presenza dello stesso Magrì, mentre sulla nascita del nuovo sodalizio vi sono già informazioni precise. Tutto è nato dall’iniziativa di Andrea Laurenzi, coordinatore dell’Area Comunicazione del Borgo e da sempre molto attivo nell’associazionismo sportivo. Stimolato dal ds Giorni ad individuare nuovi soggetti per sostenere le varie spese, Laurenzi ha dapprima intercettato il direttore del locale punto vendita il quale, a sua volta, ha favorito la nascita di contatti diretti tra il presidente Piccini e l’ad dell’azienda. Le trattative si sono concluse con l’adesione di Nuovarredo al progetto bianconero attraverso un importante sostegno di carattere economico (si parla di alcune decine migliaia di euro), ma anche sportivo, con l’arrivo a Sansepolcro di quattro tesserati del Francavilla e l’apertura di un canale privilegiato con la società calcistica pugliese. Un risultato certamente importante, sia per i possibili margini di crescita di questa collaborazione, sia per il fatto che la soluzione sia stata individuata grazie alla perseveranza dei soggetti interni alla stessa società.
Questa sera, a margine della presentazione, TeverePost pubblicherà tutti gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda, compreso il nuovo organigramma ufficiale del Sansepolcro.