Lunedì 25 maggio alle ore 20 torna il Consiglio comunale di Sansepolcro. Dopo la prima seduta in presenza, tenuta lo scorso 12 maggio, l’assise biturgense si riunisce come previsto per l’approvazione del bilancio consuntivo 2019. Contestualmente si interverrà sul Regolamento della Tari per una complessiva revisione legata, tra l’altro, all’abolizione di Iuc e Tasi, al recepimento del lavoro fatto in termini di controllo dell’evasione, all’introduzione della nuova autorità di regolazione ARERA e della disciplina delle compostiere. Verrà quindi posta in votazione la rinegoziazione di parte dei mutui del Comune con la Cassa depositi e prestiti, che segue la rinegoziazione dei mutui con il Monte dei Paschi approvata nello scorso consiglio. Entrambe le operazioni sono finalizzate a liberare risorse immediatamente spendibili per far fronte all’emergenza, come aveva spiegato a TeverePost l’assessore al bilancio Catia del Furia. A seguire, i membri del Consiglio comunale affronteranno i tre punti rimasti inevasi nella scorsa seduta, tutti presentati da forze di opposizione. Il Movimento 5 Stelle, con la consigliera Catia Giorni, ha sottoscritto due mozioni, una sull’uso dei prodotti fitosanitari e una sulla sistemazione dei sentieri e cammini locali. La Lega Nord, con Alessandro Rivi, presenta invece un atto di indirizzo sulle misure da attuare per far fronte all’emergenza Covid. Chiude l’ordine del giorno un altro atto di indirizzo, presentato invece dalle tre forze di maggioranza, anch’esso sui provvedimenti necessari per la ripartenza.
Quest’ultimo documento assume una particolare rilevanza perché una volta approvato vincolerà la Giunta ad una serie di interventi che, secondo i capigruppo di maggioranza, dovranno concretizzarsi nei prossimi tre-quattro mesi. Gli ambiti interessati sono molteplici: commercio, lavori pubblici, sociale, sanità, turismo, cultura, sport, gestione degli spazi. Le tre liste a sostegno di Cornioli (Il nostro Borgo, Democratici per Cambiare e Insieme Possiamo) intendono dunque dare all’azione dell’amministrazione la propria impronta in questa fase che segna l’inizio dell’ultimo anno di legislatura.