Ufficiale: Toscana gialla anche la prossima settimana, ma i dati sono in peggioramento

Rischio di slittare nella fascia arancione dal 15 febbraio. Giani: “Regione pronta alla campagna vaccinale più grande della storia, domani i dettagli”. No alla zona rossa per l'Umbria, ma ci saranno ulteriori restrizioni

Eugenio Giani (foto Facebook)

Nonostante i dati in peggioramento e i dubbi degli ultimi giorni, la Toscana resta ufficialmente in zona gialla per un’altra settimana, la quinta consecutiva. Lo ha comunicato sul proprio profilo Facebook il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani: “Ho appena parlato con il Ministro Roberto Speranza – ha scritto Giani pochi minuti fa – Abbiamo concertato che resteremo per la quinta settimana consecutiva in zona gialla, una bella notizia per tutti noi! Un risultato che dimostra la responsabilità e gli sforzi fatti in queste settimane, ma non abbassiamo la guardia. Senza distanziamento, mascherine sempre indossate e igiene delle mani, i contagi potrebbero portarci dal 15 febbraio in zona arancione”.

Domani i dettagli della campagna di vaccinazione

Nello stesso intervento Giani ha precisato che “come Regione siamo impegnati al massimo per la campagna di vaccinazione”. Questo fa seguito all’annuncio di una conferenza stampa in programma domattina nella quale, come aveva ricordato il presidente in precedenza, verrà presentato “il piano vaccini per le persone con più di 80 anni e le categorie dei servizi essenziali stabilite dal Governo. Diremo a ogni cittadina e cittadino in modo chiaro come, dove e quando sarà possibile vaccinarsi. La macchina organizzativa regionale è pronta alla campagna vaccinale più grande della storia”, aveva scritto Eugenio Giani.

Umbria in zona arancione ma con ulteriori restrizioni

Per quanto riguarda le regioni confinanti con la Valtiberina, l’Umbria ha evitato il passaggio a zona rossa, ma la presidente della regione Tesei ha annunciato che saranno previste nuove misure restrittive a livello territoriale.

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