La tesi di laurea di Sara Cetti dal titolo Ubuntu: la via sudafricana alla riconciliazione, discussa presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è aggiudicata l’edizione di quest’anno della borsa di studio “Angiolino e Giovanni Acquisti”.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Cultura della Pace e dal comune di Sansepolcro, ha l’obiettivo di divulgare studi scientifici riguardanti il tema della risoluzione dei conflitti attraverso metodologie nonviolente e alternative all’uso della violenza e delle armi. È dedicata – come si legge nel sito dell’associazione – “ad Angiolino Acquisti, amico di don Zeno Saltini di Nomadelfia, di Giorgio La Pira e di tanti altri personaggi del mondo della pace e della solidarietà, che si è dedicato, durante tutta la sua vita, agli ultimi, aiutando, in vario modo, quanti si trovassero in difficoltà economica, sociale o culturale; e a suo figlio Giovanni, ugualmente attento alla vita sociale del paese e sempre vicino a quanti chiedessero un sostegno”.
La commissione esaminatrice della borsa di studio, presieduta dal professor Tonino Drago (Premio nazionale Cultura della Pace nel 2000), ha selezionato la tesi della dottoressa Sara Cetti con la seguente motivazione:
“La tesi affronta un tema molto attuale: una filosofia del perdono e dell’appartenenza all’umanità quale espressione di esistenza e presenza, realizzata e messa in pratica nel Sudafrica di Nelson Mandela e del Cardinale anglicano, Premio Nobel per la Pace nel 1984, Desmond Tutu, protagonista di questa visione etica. Una filosofia che non prevede una particolare indole, ma che si apprende e si applica attraverso la consapevolezza di una coscienza del limite che porta le parti in causa a comprendere le ragioni dell’Altro e a prendersi le proprie responsabilità dell’accaduto, creando le condizioni per la costruzione di una nuova storia dove ogni essere umano è protagonista in quanto appartenente alla medesima comunità”.
La consegna della borsa di studio dovrebbe avvenire con una cerimonia ufficiale nel settembre di quest’anno, fanno sapere associazione Cultura della Pace e comune. Verrà inoltre stampata unitamente agli altri lavori esaminati e conservata presso la sezione “Cultura della Pace” della Biblioteca di Sansepolcro, che ospita già 62 tesi dedicate alla nonviolenza.
La relatrice della tesi premiata, la professoressa Claudia Mazzuccato, ha espresso “il più vivo e sentito ringraziamento, mio personale e della facoltà di scienze politiche e sociali, per il riconoscimento che avete voluto dare al lavoro della dottoressa Cetti e per la magnifica iniziativa che annualmente vi vede promuovere la cultura della pace”. Mazzuccato, “come minuscolo segno”, ha manifestato la volontà di donare alla Biblioteca il volume Il Sudafrica dall’apartheid alla riconciliazione, di cui è coautrice.