Nuova operazione delle forze dell’ordine locali in contrasto al fenomeno delle truffe online. Questa mattina il Comando provinciale dei Carabinieri ha trasmesso una nota stampa relativa a un’importante operazione condotta dai militari del Comando Stazione di Anghiari, dipendente della Compagnia di Sansepolcro, che ha portato alla scoperta di un giro di affari da svariate migliaia di euro con raggiri tramite inserzioni online.
Secondo il bolettino, i responsabili facevano capo ad un ulteriore soggetto gerarchicamente sovraordinato all’interno dell’organizzazione e “si occupavano di selezionare inserzionisti online. Dopo averli contattati, li invitavano a portarsi presso il più vicino sportello bancomat delle Poste Italiane”. Pilotate al telefono, le vittime venivano esortate a inserire un codice al postamat, con la convinzione che sarebbe stato il sistema più rapido per vedersi accreditato il denaro. In realtà questa operazione garantiva un versamento in favore dell’impostore.
“I Carabinieri sono risaliti alle transazioni dell’ultimo anno – si legge – tutte effettuate su conti di prestanome. Successivamente hanno poi individuato un ulteriore soggetto, il “capo”, che aveva il compito di riciclare il denaro e ridistribuirlo ai truffatori su ulteriori conti della medesima società”.
Un’attività, complessa e di natura tecnica, che ha consentito di bloccare tutti i conti in parola, ponendo fine alle truffe e al conseguente riciclaggio dei proventi illeciti. Lo scorso giugno i militari anghiaresi avevano condotto un’operazione analoga che aveva portato alla denuncia di quattro persone nel nord Italia per lo stesso identico tipo di reato. Il capitano della Compagnia biturgense Angelo Bardi ha confermato alla nostra redazione che le due operazioni sono collegate tra loro.