Arriva con un sintetico post su Facebook del presidente della Giunta regionale Eugenio Giani la conferma della zona gialla per la Toscana a partire da lunedì 26 aprile. La decisione della “cabina di regia” sarà tradotta nelle prossime ore in ordinanza da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza. Resta la facoltà per la Regione di introdurre zone a maggiori restrizioni, ma sembra del tutto improbabile, e certamente questo non riguarderà la Valtiberina né la provincia di Arezzo. Gialle anche tutte le regioni confinanti con la nostra valle (Umbria, Emilia-Romagna e Marche), tra le quali lo spostamento sarà finalmente libero.
Da lunedì dunque riapriranno bar e ristoranti all’aperto, anche la sera, mentre la riapertura al chiuso a pranzo è prevista dal 1° giugno. Potranno riaprire i battenti i musei e anche cinema e teatri, per i quali sono previsti rigidi protocolli. Torna la possibilità di praticare sport all’aperto, anche di contatto. Tornano, come detto, gli spostamenti interregionali liberi tra zone gialle, mentre per recarsi in quelle arancioni o rosse servirà il “certificato verde”, che dimostri che si è vaccinati, che si è guariti dal Covid o che si è effettuato un tampone negativo nelle ultime 48 ore. Resta, per ora fino a maggio, il coprifuoco in tutto il territorio nazionale dalle 22 alle 5.