Tiferno Comics: “Simone Bianchi – Amazing Talent”

Sabato 12 verrà presentata la mostra organizzata dall’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello dedicata all’eccelso artista Marvel (e non) Simone Bianchi. Tra le personalità presenti: Vincenzo Mollica, Giorgio Cavazzano e Gabriele Dell’Otto

La presentazione di Tiferno Comics 2020

«Il nostro cervello è diviso in metà destra e metà sinistra. La metà destra è la metà pre-verbale, subconscia, che si occupa delle immagini; e la metà sinistra è la metà verbale, del ragionamento, che interessa il linguaggio. Il fumetto è un medium che, quasi in modo unico, fa entrare in gioco entrambe le metà del cervello contemporaneamente». Così afferma Alan Moore, maestro indiscusso di questo mondo complesso e ancora da alcuni ingiustamente sottovalutato quale il fumetto. Un po’ forse perché, mescolando tante realtà artistiche diverse come la pittura e la letteratura, è approcciato con diffidenza dagli amanti dell’una quanto dell’altra disciplina; un po’ perché essendo un’arte relativamente recente ha intrapreso solo da pochi decenni la strada verso un apprezzamento più ampio, distaccandosi da quell’antiquata opinione di fumetto come semplice balocco per bambini.

La dimostrazione che il fumetto sia molto più di questo è ben evidente grazie all’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello che mercoledì 9 settembre 2020 ha presentato al pubblico la diciottesima edizione dell’attesissimo Tiferno Comics presso una gremita Sala Consiliare del Comune di Città di Castello dove hanno preso parola Gianfranco Bellini, Presidente dell’Ass. Amici del Fumetto di Città di Castello, il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’Assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli e Franco Barrese, curatore della mostra assieme a Riccardo Corbò.

Tiferno Comics è infatti uno dei più importanti festival italiani del fumetto, conosciuto a livello locale, nazionale e ora anche mondiale: la maggiore età della manifestazione infatti comincia con la presenza di un artista strettamente legato all’americana Casa Editrice Marvel, madre di tutti i supereroi. Nonostante le purtroppo scontate difficoltà legate al Covid-19 e la necessità di annullare la tradizionale mostra-mercato Tiferno Comics Fest & Games, l’Associazione è riuscita ad organizzare un’esposizione artistica di altissimo livello: “Simone Bianchi – Amazing Talent”, in cui più di 200 opere dell’uomo di punta della Marvel Italia sono esposte a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello. Una cornice quanto mai apprezzata dal talentuoso illustratore lucchese che ha creato delle opere ad hoc, esposte nella prima sala che incontrerà il visitatore, la cosiddetta Sala dei Fasti: Raffaello Sanzio incontrerà un superbo Thor che compie un matrimoniotra Tempesta e Black Panther nell’ancora inedito Lo Sposalizio 3.0; Spiderman sarà appeso tra mura rinascimentali e gli Avengers le proteggeranno.

Come afferma di fatti Franco Barrese, «grazie al subconscio dello stesso Simone Bianchi che, forse aiutato dal fatto di essere italiano e di vivere nella splendida Toscana, ha immagazzinato la bellezza del rinascimento, possiamo definire la sua arte e la mostra stessa Rinascimento Americano. I supereroi, per la giovane cultura Americana, altro non sono infatti che dei miti i quali, grazie all’arte di Simone Bianchi, vengono riferiti al mondo del classico creando parallelismi con il mondo dell’arte grafica e dei fumetti. Grazie a ciò, mai come quest’anno possiamo affermare che Tiferno Comics è il perfetto connubio tra fumetto e arte. Ce lo dimostra anche la scommessa vinta con una casa editrice americana di così grande rilievo come la Marvel… per noi è una grande conquista». Ma non solo Marvel: In altre sale, sotto la sigla di Visioni parallele, sono esposte alcune opere che ritraggono Batman e Joker, altre dedicate a Guerre Stellari,  non mancano le nostrane commission Bonelli, per concludere con Conan e Sharkey the Bounty.

«Quest’anno possiamo essere davvero contenti del nostro operato» sottolinea il presidente Gianfranco Bellini «perché, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, la mostra dedicata a Simone Bianchi sarà davvero spettacolare. Grazie alla disponibilità di numerosi collezionisti che ci hanno concesso opere di loro proprietà da tutta Italia, abbiamo dato vita ad una mostra unica nel suo genere, che va ben oltre il concetto di “mostra del fumetto”, sfociando in quella che è vera e propria arte. In molti se ne sono resi conto e ciò è testimoniato dal fatto che già ad oggi abbiamo tantissime prenotazioni da tutta Italia, sia di comitive che di singoli visitatori. Posso già annunciare arriveranno, in occasione della presentazione ufficiale, nomi di spicco quali Giorgio Cavazzano e Gabriele Dell’Otto, Emanuele Vietina, general director di Lucca Crea – ente organizzatore di Lucca Comics & Games – e il Vicesindaco di Lucca Giovanni Lemucchi». All’inaugurazione, che avrà luogo sabato 12 settembre alle ore 16:00 presso il bellissimo giardino di Palazzo Vitelli, sarà presente anche il grande Vincenzo Mollica, veterano e direttore artistico delTiferno Comics nonché ammiratore di Simone Bianchi, a cui ha dedicato queste sentite parole: «Simone Bianchi ha la pittura nel sangue. Vive di pittura, si nutre di pittura. Ha uno sguardo limpido che trasforma in pittura tutto quello che vede e immagina. La sua mente è fonte di classicità, ogni suo gesto diventa pittorico anche quando è immobile. Simone Bianchi è un gigante dell’arte e il suo meraviglioso talento non ha mai posto confini tra pittura e fumetto, come è giusto che sia. La bellezza non fa mai i conti con le barriere ideologiche imbecilli, ma solo con il canto permanente delle emozioni. L’aspetto più impressionante dei suoi quadri è che non c’è nessuna concessione verso le sirene della contemporaneità, ma solo e sempre una rigorosa fedeltà alla propria identità. Simone Bianchi è un poeta visionario, un apostolo dell’avventura umana permanentemente in viaggio tra sogno e realtà. In lui l’energia fa rima con simpatia e tutto quello che sembra impossibile diventa visibile come un gioco speciale che non finisce mai male. In lui i pennelli e colori ballano la danza misteriosa della vita ed io mi inchino al genio con ammirazione infinita».

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