Tiberina 3bis, ordine del giorno approvato dalla Camera

Sull'atto che mira al ripristino della viabilità da Pieve al confine regionale era stato espresso parere favorevole dal Governo. Marcelli: “Grande soddisfazione”

La Tiberina 3bis nel tratto tra Valsavignone e Canili

È stato approvato questa mattina dalla Camera dei deputati un ordine del giorno allegato alla Legge di bilancio che impegna il Governo a “valutare l’opportunità di prevedere, anche in successivi provvedimenti, risorse finalizzate al ripristino della viabilità della ex Tiberina 3bis, almeno dal centro abitato di Pieve Santo Stefano al confine di Regione fra Toscana e Emilia-Romagna”.

Le finalità indicate nell’atto, firmato dai deputati di “Coraggio Italia” Mugnai, D’Ettore, De Girolamo e Vietina, sono quelle di garantire la sicurezza della circolazione e il collegamento tra comuni, al fine della valorizzazione turistico-ambientale del territorio e dello sviluppo economico-imprenditoriale dei territori percorsi. L’ordine del giorno, su cui era stato espresso ieri parere favorevole dal Governo, sottolinea la funzione della 3bis come “unica alternativa all’importante collegamento viario della E45” e ricorda che la parte tra Valsavignone e il confine è “chiusa al traffico ormai da molti anni a seguito di ordinanza sindacale, in quanto le condizioni di transitabilità risultano essere notevolmente limitate a causa delle dimensioni della sezione stradale, della presenza di movimenti franosi, sia di monte sia di valle, e dello stato di degrado in cui versano ponti ed opere d’arte”.

Il sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli ha commentato il voto parlamentare esprimendo “grande soddisfazione” e affermando che “quando le persone lavorano con lo stesso intento e per lo stesso scopo i risultati possono tardare ma piano piano arriveranno. Ora continueremo a lavorare per trasformare l’ordine del giorno in realtà”, ha aggiunto.

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