È stata presentata ieri mattina presso il teatro “Giovanni Papini” di Pieve Santo Stefano la rassegna Portraits on stage – Teatro, Memoria, Storia dell’Arte, al via venerdì 18 marzo con il primo di cinque appuntamenti organizzati la Laboratori Permanenti. La direttrice artistica Caterina Casini ha spiegato che “un progetto come quello dei Ritratti in scena, dedicato a quegli spettacoli che a partire da personaggi dell’arte figurativa sviluppano in vari modi dei racconti, ci è sembrata la proposta giusta per Pieve Santo Stefano, che proprio sull’attenzione alle storie e alle biografie ha costruito la propria identità”.
Casini ha evidenziato inoltre che anche questo progetto si inserisce nell’ambito di un più ampio lavoro portato avanti da Laboratori Permanenti che coinvolge più realtà locali. La direttrice artistica del sodalizio ha infatti ricordato l’idea di “Valtiberina come spazio unico e aperto” e l’intento di “lavorare sul collegamento tra tutti i comuni per costruire una curiosità culturale che permetta una visione diversa”, partendo dal presupposto che “la vallata è il vero territorio”.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore alla cultura Luca Gradi, che ha sottolineato che “è facile collaborare e trovare punti di incontro quando si vedono la qualità, la competenza e l’amore che Caterina Casini mette nel suo lavoro”; e il sindaco Claudio Marcelli, che è tornato sul punto dell’interazione tra più realtà territoriali ricordando che “anche i campanili e la competizione sono importanti perché tutti i comuni sono interessati a progetti in cui ognuno può dare il meglio di sé”.
I cinque spettacoli saranno preceduti e seguiti da incontri con esperti ed artisti. In alcuni casi saranno organizzati anche matinée espressamente dedicati ai ragazzi delle scuole.