Tabaccheria della Valtiberina vittima di frode informatica: quattro denunce

Operazione dei Carabinieri di Anghiari. Gli autori avrebbero hackerato gli account di alcuni clienti del negozio

Gazzella

Rubavano le identità digitali dei frequentatori di una tabaccheria valtiberina per estorcere denaro alla titolare. Quattro persone, tutte residente fuori provincia, sono state denunciate dai Carabinieri del Comando Stazione di Anghiari per il reato di frode informatica. A darne comunicazione, oggi, è stato il Comando provinciale dell’Arma attraverso una nota stampa dove vengono illustrati i dettagli dell’operazione.

“I soggetti – scrivono i militari – alcuni dei quali con alle spalle numerosi precedenti di polizia per reati dello stesso tipo, hanno messo in atto un complesso sistema fraudolento avvalendosi di un discreto know-how informatico. Vittima della frode è la titolare di un negozio di Sali e Tabacchi della Valtiberina che, come molti esercenti commerciali fanno, gestisce una pagina su un social network estremamente diffuso per pubblicizzare la propria attività.”

Proprio da questa pagina, spiegano i carabinieri, “i malviventi sono partiti per risalire agli assidui frequentatori del negozio, ‘impossessandosi’ delle loro identità e clonandone gli account; in seguito hanno effettuato richieste di piccole somme di denaro (per un totale complessivo di circa 2.000 euro) alla titolare dell’attività che ha prima effettuato i versamenti, ma poi insospettita si è rivolta alle forze dell’ordine.”

Attraverso una complessa attività di natura tecnica, i carabinieri sono riusciti a risalire agli autori e a deferirli all’Autorità Giudiziaria. “I profili hackerati, nonché il conto corrente dove facevano confluire il denaro, sono stati resi inutilizzabili, perché posti sotto sequestro” conclude il comunicato.

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