Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha tenuto ieri sera una diretta sulla propria pagina Facebook sul tema del passaggio del nostro territorio alla zona arancione e ha risposto ad alcune domande inviate dai cittadini. Riepilogando le misure in vigore in Toscana a partire da oggi, Cornioli si è soffermato in particolare sul tema degli spostamenti. All’interno del proprio comune – ha ricordato – si può circolare liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dalle 22 alle 5 invece ci si può muovere solo per motivi di lavoro, salute e necessità e va compilato l’apposito modulo.
Spostamenti fuori comune e fuori regione
Le regole per l’uscita dal territorio comunale cambiano invece a seconda del fatto che si resti o meno nella propria regione. Valgono sempre i motivi di salute, lavoro e necessità, ma tra comuni toscani ci si può muovere, sempre con autocertificazione, anche per “andare a comprare un bene o usufruire di un servizio non disponibile nel proprio comune”. Viceversa, quest’ultima motivazione non è sufficiente per recarsi in un’altra regione. Tra le cause di necessità che sono invece accettate per varcare i confini regionali, ha spiegato il sindaco, è compreso l’accompagnamento dei bambini a scuola e la custodia dei figli: se i genitori devono andare a lavorare possono accompagnare i figli fuori regione dai nonni o da altri membri della famiglia, così come questi ultimi possono venire da altre Regioni per lo stesso motivo. “E qui raccomando l’attenzione dei bambini verso gli anziani e viceversa”, ha puntualizzato Cornioli. Sono ammessi spostamenti interregionali anche per l’assistenza agli anziani, caso che, ha detto Cornioli, “rientra tra i motivi di salute”. Così come le visite mediche, che possono essere effettuate dal momento che “c’è un grandissimo sforzo delle aziende Asl della Toscana e dell’Umbria per far rimanere attivi i servizi ospedalieri”.
“Riempiamo bene l’autocertificazione a casa”
Naturalmente in tutti i casi detti è sempre necessaria l’autocertificazione. “Riempiamola bene e con chiarezza a casa – è stato l’invito del sindaco – perché dobbiamo agevolare il lavoro delle Forze dell’ordine evitando di compilare il modulo solo quando veniamo fermati. È bene portare con noi eventuale altra documentazione – ha inoltre aggiunto – che possa comprovare la motivazione del nostro spostamento”. A proposito del modulo di autocertificazione, il sindaco ha ricordato che è possibile scaricarlo nel sito del comune o ritirarlo in formato cartaceo presso l’Urp a Porta Romana (è comunque scaricabile anche da QUESTO LINK). Sempre riguardo ai servizi della pubblica amministrazione, Cornioli ha invitato a verificare le aperture degli uffici nel sito del comune e nella relativa pagina Facebook, facendo presente che alcuni orari avranno delle limitazioni e che è sempre consigliato prendere appuntamento.
“Usciamo il meno possibile”
Il sindaco ha comunque ribadito l’invito ad uscire il meno possibile, perché “tutti gli incontri con persone non conviventi sono situazioni di rischio che dobbiamo evitare”. Sottolineando come molti positivi abbiamo riferito di non sapere come sono stati contagiati, Cornioli ha raccomandato di “indossare sempre la mascherina nei luoghi chiusi, se possibile del tipo ffp2: se abbiamo contatti con persone che vengono per esempio nel nostro ufficio – ha detto – apriamo le finestre e non togliamo la mascherina prima di aver aerato, perché il ricambio dell’aria è fondamentale”. Un’altra forte raccomandazione è stata quella a scaricare l’app Immuni.
La consegna delle mascherine ai cittadini
Durante la diretta Cornioli ha parlato anche della consegna della mascherine agli abitanti di Sansepolcro: “Sta terminando la distribuzione nelle frazioni Aboca, Cignano, San Pietro, Gragnano, Gricignano, Santa Fiora, Trebbio; se ancora non vi sono arrivate, grazie alle pro loco vi saranno distribuite nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il resto del territorio comunale, i cittadini sono invitati a venire tutti i giorni dalle 10 alle 11 e dalle 17 alle 18 presso le sedi della Misericordia in via Aggiunti e della Croce Rossa nella zona industriale Trieste”. Ricordiamo che la consegna riguarda una mascherina ffp2 e due chirurgiche per ogni componente del nucleo familiare.
Il punto della situazione
Cornioli ha colto l’occasione della diretta anche per aggiornare sui nuovi contagiati (ieri quattro) e per precisare che sarà il bollettino della domenica ad ospitare tutte le informazioni sui numeri totali di positivi, guariti, ricoverati e deceduti. “Adesso abbiamo dei ricoverati, alcuni in terapia intensiva – ha spiegato – dunque ci sono anche delle condizioni critiche”. Il sindaco ha poi ricordato che d’ora in poi la comunicazione quotidiana della Asl, come deciso dalla conferenza dei sindaci dell’Area vasta (Arezzo, Siena, Grosseto), non riporterà più né il luogo dei decessi né età e sesso dei positivi (“in questa fase non è un’informazione interessante”, ha detto). Rispondendo ad una domanda, Cornioli ha spiegato che la situazione al nostro ospedale Covid di riferimento, cioè il San Donato di Arezzo, “è complessa ma non ci sono problemi di ricovero né al reparto di malattie infettive né in pneumologia; sono stati convertiti altri reparti, medici e infermieri dell’ospedale sono stati dislocati nei reparti Covid, in terapia intensiva c’è ancora una risposta e nei prossimi giorni saranno a disposizione una decina di nuovi posti grazie ai lavori iniziati in primavera”. Il sindaco, prima di annunciare che seguiranno altre dirette, ha concluso ringraziando il personale sanitario per il grande impegno e ha sottolineato che “continuiamo ad essere una delle vallate con i dati migliori della provincia, però è il nostro impegno che ci può far migliorare ancora di più”.