Nottata a dir poco movimentata per i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro. Ieri sera i militari hanno ricevuto una richiesta di intervento presso un esercizio pubblico nel territorio comunale di Monterchi, dove un cittadino tunisino in stato di alterazione psicofisica stava molestando gli avventori del locale.
“La vista delle uniformi non ha sortito l’effetto sperato e al momento dell’arrivo pattuglia l’uomo si è agitato ancor più rifiutando qualsiasi mediazione – spiegano i militari in un comunicato stampa nel quale si ricostruisce l’episodio – Pur di sottrarsi al controllo, lo straniero ha violentemente spintonato i carabinieri intervenuti arrivando a sferrargli violenti calci, ferendoli lievemente e costringendoli a bloccarlo al fine di evitare più gravi conseguenze. Con non poche difficoltà sono riusciti ad ammanettarlo, a farlo salire in macchina e ad allontanarsi dal locale, mettendo in sicurezza gli altri utenti.”
Le intemperanze dell’uomo non si sono fermate neanche durante il tragitto verso la caserma di via del Prucino: “Come impazzito – prosegue la nota – il tunisino ha continuato a dimenarsi violentemente cercando in tutti i modi di liberarsi. Si è sdraiato sul sedile posteriore dell’auto di servizio ed ha continuato a sferrare calci, riuscendo addirittura a sfondare il vetro e a piegare il montante dello sportello, danneggiandolo gravemente.”
I carabinieri si sono visti costretti a fermarsi in strada, nel buio della notte, cercando ancora una volta di calmare lo straniero che era ormai fuori di sé. “È stato quindi richiesto l’ausilio di un’ambulanza con personale medico che, una volta arrivato sul posto, ha provveduto alla somministrazione di calmanti, grazie ai quali è stato possibile trasportare l’uomo in ospedale per gli accertamenti sanitari e capire il motivo di tanta agitazione.”
L’esito dei controlli ha confermato che l’uomo si trovava sotto l’effetto di un mix di sostanze stupefacenti ed alcool. Una successiva ed approfondita perquisizione personale ha infine consentito di rinvenire, occultati sulla sua persona, circa 6 grammi di cocaina. “L’uomo trattenuto in un primo tempo presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sansepolcro è stato poi tradotto nel carcere di Firenze – Sollicciano in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica di Arezzo.”