Mentre non ci sono novità sul fronte dell’eventuale ricandidatura a sindaco di Mauro Cornioli, continua a tenere banco nello scenario politico biturgense la questione dello stato di salute della maggioranza. Ieri mattina è stata diramata dal gruppo consiliare dei Democratici per Cambiare una nota di ringraziamento all’ex vicesindaco Luca Galli e di auguri al suo successore nelle deleghe a urbanistica, ambiente, turismo e trasporti Francesco Del Siena. Il coordinatore dei DpC viene definito nel comunicato “la persona più idonea a prendere in mano questi assessorati” e ne viene inoltre sottolineata l’esperienza maturata come membro della commissione urbanistica e di consigliere comunale, oltre alle “capacità e competenze personali” che “saranno un valore fondamentale nel portare avanti questo incarico”. Appare difficile non leggere nella diffusione di questa nota un ulteriore segnale di dissapori interni alla maggioranza, che ha evidentemente scelto di non supportare pubblicamente la nomina di Del Siena in modo congiunto. Il Nostro Borgo e Insieme Possiamo tacciono, dopo che del resto non erano mai stati menzionati negli interventi di commiato dell’ex vicesindaco, rivolti solo a sindaco e DpC. Interventi nei quali, peraltro, era stato fatto riferimento al fatto che le ragioni delle dimissioni esistevano da tre mesi. Nonostante ciò il sindaco in Consiglio comunale non aveva avuto modo di comunicare il nome del successore. Di conseguenza, delle due l’una: o in maggioranza si protraeva un braccio di ferro da settimane oppure, come appare più verosimile, alcune componenti non erano al corrente dell’imminente addio di Galli. Da qui, presumibilmente, le successive tensioni.
La surroga in Consiglio entro dieci giorni dalle dimissioni
Intanto è in corso la procedura di sostituzione di Del Siena in Consiglio comunale. Il nuovo assessore ha infatti dovuto lasciare lo scranno dopo la nomina in Giunta, per cui si è aperta la strada al subentro di uno dei componenti della lista dei Democratici per Cambiare che ha partecipato alle elezioni nel 2016. Questo passaggio è visto come piuttosto delicato per saggiare la situazione interna agli stessi DpC, visto che alcuni dei membri della lista non sarebbero più in sintonia con il resto del gruppo. Ad oggi non è stato ufficializzato chi sarà ad entrare: quello che è noto è che la prima dei non eletti, Francesca Giovagnoli, ha rinunciato alla carica. La palla è passata adesso a Cristina Falleri, che dovrà decidere se accettare. In caso contrario, in ordine di preferenze ottenute quattro anni fa troviamo poi Simona Bartolo e Rosalba Alberti. Ad ogni modo la riserva dovrebbe sciogliersi in tempi brevissimi, anche perché il Consiglio comunale, come recita il regolamento dell’assise, è tenuto ad insediarsi per la surroga entro 10 giorni dalle dimissioni, che risalgono allo scorso 2 ottobre.
Lo scenario politico analizzato dal movimento Cittadini per Sansepolcro
I rapporti nella coalizione di governo, oltre ad essere stati oggetto di analisi da parte dei capigruppo di opposizione in un recente articolo di TeverePost, sono stati commentati anche dal movimento Cittadini per Sansepolcro, che ieri ha diffuso a sua volta una nota stampa: “Le forze di maggioranza”, scrivono, “sembrano dilaniate dai conflitti interni che si sono manifestati nelle recenti vicende di Giunta, a pochi mesi dalla fine della consiliatura. Tutto ciò non può che suscitare timore e preoccupazioni per la città che sta vivendo un momento particolarmente difficile: il sindaco”, si chiede la formazione politica coordinata dall’ex consigliere comunale Giuseppe Pincardini, “sarà in grado di mettere da parte le problematiche interne e portare adeguatamente a termine il mandato, concentrandosi esclusivamente sull’attività amministrativa?”. Nel comunicato, i Cittadini per Sansepolcro esaminano l’intero quadro politico, individuando un panorama “sinceramente preoccupante”. Guardando alle forze di opposizione, sottolineano come “l’asse PD-Cinque Stelle sia ormai ben consolidato” e come “il PD stia scivolando verso la deriva populista tipica dei pentastellati, anche a scapito della propria coerenza politica, come dimostrano le posizioni assunte in consiglio comunale”. La nota ipotizza a questo proposito “che il PD sia impaurito dai recenti risultati delle regionali, che a Sansepolcro non lo vedono più come primo partito”. Sull’altro fronte, “le forze di centrodestra, pur premiate dal consenso degli elettori, sembrano negli ultimi tempi difettare di personale politico e di proposte concrete per il territorio”. Il comunicato fa riferimento anche alle nuove “liste che spuntano come funghi autunnali tipici del periodo di campagna elettorale, pronte a promettere e a chiedere dopo il lungo letargo dei precedenti anni. Anni nei quali il gruppo Cittadini per Sansepolcro invece è sempre rimasto vivo, presente e vicino alla gente”, spiegano gli estensori della nota, “organizzando anche importanti iniziative di confronto tra la comunità locale e le forze politiche di maggioranza e opposizione. Crediamo”, concludono, “che i cittadini sappiano riconoscere le improvvisazioni politiche, le trame di palazzo e le alleanze derivate dall’opportunismo e dalla paura, premiando la costanza, l’impegno e la sostanza di chi ha sempre lavorato nell’esclusivo interesse di Sansepolcro”.