Sospensione dei mutui, tantissime le richieste nel nostro territorio

La videointervista al direttore generale della Banca di credito cooperativo Fabio Pecorari, che spiega l'approccio dell'istituto alla crisi attuale

Fabio Pecorari

Fare in modo che, finita l’emergenza, tutte le aziende del territorio possano tornare ad aprire i battenti regolarmente. È questo l’obiettivo dichiarato dal direttore generale della Banca di credito cooperativo di Anghiari e Stia Fabio Pecorari, intervistato nell’edizione radiotv di TeverePost in collaborazione con Errevutì.

Pecorari ha descritto la disponibilità ad accettare tutte le richieste di sospensione arrivate: “Sono tantissime e le accettiamo di fatto in automatico perché sono quelle determinate dal Governo. Riguardano cioè le rate dei mutui fino al 30 settembre per le aziende e, con molte più limitazioni, per i privati. In quest’ultimo caso la procedura è più complessa e si applica essenzialmente ai mutui per la prima casa inferiori a 250.000 euro”.
Nel corso dell’intervista sono state inoltre descritte altre iniziative, come una linea di finanziamento dedicata a 12 mesi fino a 100.000 euro, “per dare i primissimi ausili di liquidità soprattutto alle attività commerciali che sono chiuse e che devono gestire costi fissi che corrono indipendentemente dal flusso degli incassi”; e l’accordo sottoscritto con il Comune di Sansepolcro per prestiti agevolati alle aziende del territorio.

Il direttore della BCC ha sottolineato come la maggior parte delle pratiche possano essere effettuate via email, invitando quindi a contattare le filiali via telefono o internet, senza recarvisi di persona.

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