Inizia oggi ad Anghiari la seconda parte della 46ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana. Protagonisti della manifestazione saranno come da tradizione gli artigiani e le eccellenze del “fatto a mano” che animeranno le caratteristiche botteghe situate nel centro storico del borgo tiberino (45 in totale). Sarà un weekend intenso e ricco di iniziative pensate dal Comitato Organizzatore per accompagnare visitatori ed espositori in un format che ricalcherà quello delle precedenti edizioni (compresa la prima fase della mostra 2021, che si era svolta dal 2 al 6 giugno). Le botteghe artigiane saranno aperte fin dalla mattina, mentre la cerimonia di inaugurazione è in programma oggi alle ore 17:00 nella Sala del Consiglio di Palazzo Pretorio (preceduta di qualche minuto dall’esibizione in Piazza del Popolo della Banda Musicale della Filarmonica P. Mascagni). All’inaugurazione, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, dell’Ente Mostra, delle associazioni di categoria e degli sponsor, interverrà anche il Prefetto di Arezzo Maddalena DeLuca che già nell’edizione di giugno era stata ospite ad Anghiari. Subito dopo l’inaugurazione, sempre nella Sala del Consiglio di Palazzo Pretorio, si terrà l’incontro aperto al pubblico con Vittoria Ferragamo, responsabile delle botteghe artigiane e dei progetti speciali che si tengono al Relais & Châteaux il Borro, proprietà della famiglia Ferragamo.
Le iniziative collaterale della Mostra dell’Artigianato
Tante e di assoluto prestigio le iniziative collaterali a cominciare da “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno”, esposizione dedicata all’artigianato artistico che si trova all’interno della Sala Audiovisivi (Piazza del Popolo) promossa da CNA Arezzo e Confartigianato Arezzo. Nel fine settimana sarà possibile visitare l’esposizione “La civiltà delle armi e le corti del Rinascimento. Federico da Montefeltro ad Anghiari”, inaugurata martedì 31 agosto all’interno del progetto “Terre degli Uffizi” al Museo della Battaglia e di Anghiari. La mostra è una rilevante occasione per svelare una nuova storia sugli uomini d’arme, ceto sociale che contraddistingue Anghiari fra Quattrocento e Cinquecento. Le opere provenienti da Le Gallerie degli Uffizi sono significative per raccontare quel periodo e per descrivere il successo dell’idea leonardesca nella rappresentazione delle battaglie di cavalleria. La mostra sarà aperta dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30.
Stasera alle 21:30 a Villa Gennaioli sarà proiettato il documentario “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste” di e con Andrea Merendelli e la regia di Simone Marcelli. Si tratta di un racconto fortemente simbolico e contemporaneo che mostra disegni e scene mai viste prima, vere opere d’arte davanti a cui si sono esibite compagnie di comici itineranti. Rastrelli è un documentario che scopre al mondo l’importanza che aveva Anghiari in epoca medicea: così importante da avere quattro teatri attivi al chiuso e uno all’aperto. Ingresso gratuito, prenotazione dei biglietti obbligatoria nel sito del Teatro di Anghiari (i posti non sono numerati e prevedono la distanza di sicurezza come da DPCM in vigore).
Domani sera alle 21:00 in Piazza Mameli si terrà il concerto promosso da Umbra Lucis “La grandezza, l’harmonia e ‘l ritmo over numero. Monteverdi e la contesa d’amore”, ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Vicenza (con Stefano Lorenzetti, concertatore al cembalo). Ingresso gratuito con Green Pass (in caso di maltempo si terrà nella Chiesa di Sant’Agostino).
Domenica è in programma lo spettacolo itinerante “The sunflower is mine, in a way”: alle 10.00 al Campo alla Fiera, alle 12.00 al Poggiolino, alle 14.00 a Col de Paiolo, alle 16.00 Lungotevere, alle 18.00 e alle 19:30 alla Piazzetta della Badia. Autori: Giacomo Calli e Lucrezia C. Gabrieli. Musica e suono di Giacomo Calli, testo, voce e ideazione coreografica a cura di Lucrezia C. Gabrieli, Produzione Anghiari Dance Hub – coprodotto da 42STEMS e POSAR – Piccolo Osservatorio Artistico, con la collaborazione di Associazione Culturale Mearevolutionae.
La mostra si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le normative attualmente previste sul Coronavirus (obbligo di indossare la mascherina negli spazi chiuso e affollati, ingressi contingentati nelle botteghe artigiane e presenza dei dispositivi per igienizzare le mani). Nell’area della mostra sarà inoltre obbligatorio avere la certificazione verde covid-19 in base all’articolo 9-bis del d.l. n° 52 del 2021 che potrà essere richiesta con controlli a campione dai vigili urbani o dalle forze dell’ordine.