Trascorse le prime due settimane di scuola, anche per l’amministrazione comunale di Sansepolcro è giunto il momento di stilare un primo bilancio di questo avvio di anno scolastico all’insegna del Covid. Contattato dalla nostra redazione, l’assessore all’istruzione Gabriele Marconcini ci illustra quelle che sono state le principali azioni intraprese dal Comune per garantire il miglior svolgimento delle attività didattiche presso gli istituti della città di Piero.
“Partiamo dal supporto economico che abbiamo dato, che è stato ingente – spiega – Oltre ai 70mila euro che abbiamo ricevuto dal Ministero, abbiamo investito praticamente il doppio di questa cifra per poter dare risposte concrete e prepararci all’apertura delle scuole. Con queste risorse abbiamo messo in atto una serie di interventi recependo tutte le indicazioni che ci sono state fornite dai dirigenti scolastici.”
In particolare l’assessore evidenzia una serrata collaborazione con il preside Domenico De Angelis, responsabile dell’Istituto Comprensivo Statale di competenza unica del Comune. “Con lui ci siamo confrontati per garantire fin da subito tutte le condizioni essenziali richieste per affrontare l’anno scolastico nel rispetto delle disposizioni anti Covid. Successivamente, cercheremo di dare soluzione anche ad altre esigenze che il dirigente ci ha illustrato.”
Prendendo in esame le diverse scuole che fanno parte del Comprensivo, Marconcini aggiunge che “In quelle dell’infanzia le attività sono ripartite molto bene, visti anche gli spazi ampi che aiutano in questo periodo, penso alla Centofiori o al Melograno. Abbiamo diversificato gli ingressi e quindi anche per quanto riguarda i flussi di entrata e di uscita riusciamo a mantenere il massimo dell’ordine. Per quanto riguarda il nido comunale, siamo riusciti anche qui ad erogare lo stesso tipo di servizi degli anni passati, nonostante le comprensibili difficoltà. Abbiamo regolato gli accessi ed ottimizzato gli spazi interni e siamo riusciti anche a livello di personale a definire un assetto che sarà quello definitivo per quest’anno scolastico e che sta dando risposte efficaci.”
Visto lo scenario del tutto inedito, non sono tuttavia mancati gli imprevisti. “Sono emerse anche delle criticità sulle quali abbiamo lavorato: in parte abbiamo già trovato delle soluzioni e in parte le troveremo. Nei primi giorni di scuola, ad esempio, sono stati registrati degli assembramenti alla De Amicis e alla zona di accesso della Collodi, però ora stiamo lavorando al problema e presto arriverà anche l’importantissimo supporto dei nonni vigili, ufficialmente operativi da lunedì, che ci aiuteranno a contingentare i flussi. Lo stesso vale per la Buonarroti, dove si erano registrati piccoli assembramenti sul lato di via del Campo Sportivo. Siamo fortunatamente in fase di risoluzione anche su questo.”
Un’altra problematica riguarda la mensa, che “a breve ripartirà. In questo caso, purtroppo, abbiamo delle difficoltà nell’erogare questi servizi, perché ancora le scuole sono in ritardo con le nomine e quindi risulta difficile garantire orari estesi al pomeriggio. Fino a che non ci sarà una forma di assestamento, o meglio fino a quando non saranno assunti i docenti che mancano, anche noi ci troviamo in difficoltà con la definizione di questi servizi aggiuntivi. A breve dovremmo risolvere, però non possiamo che denunciare questo problema riconducibile alla nomina del personale a tempo determinato della scuola.”
Marconcini conclude con una considerazione riguardo alle scuole secondarie del territorio, la cui responsabilità è in mano alla Provincia, per le quali “Noi come Comune ci rimettiamo alle scelte gestionali ed organizzative dei dirigenti, rispettando in pieno le loro azioni e garantendo massima disponibilità su tutto quello che rientra nelle nostre possibilità.”