Scuola Collodi, lavori di ampliamento verso la conclusione

La realizzazione del secondo stralcio da 2 milioni di euro sancirà la chiusura di un progetto di riqualificazione del plesso che ha coinvolto tre amministrazioni

Si avviano alla fase conclusiva, a Sansepolcro, le opere di ampliamento, ristrutturazione e messa in sicurezza che negli ultimi tre anni hanno interessato la scuola primaria comunale “Collodi” all’interno dell’area Campaccio. Un progetto di notevole impatto, del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, che metterà a definitiva disposizione degli studenti della città di Piero un plesso moderno e in grado di fornire nuovi importanti servizi in ambito didattico e non solo. Lo stesso intervento potrà certamente garantire una rinnovata vivibilità ad una zona della città che nel corso degli anni ha registrato svariati episodi di degrado e vandalismo, grazie ad una serie di nuove strutture che saranno messe a disposizione dell’intera comunità. Questi nuovi lavori, avviati poco prima della pandemia, costituiscono l’ultimo stralcio di una grande opera di riqualificazione avviata quasi dieci anni fa con la demolizione e la successiva ricostruzione della storica scuola elementare.

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Le tappe

L’iter del progetto aveva avuto inizio nel 2013, ai tempi dell’amministrazione Frullani, quando fu disposta la demolizione del vecchio plesso scolastico e la sua ricostruzione ex novo. A seguito di varie perizie tecniche, infatti, fu accertato che l’adeguamento ai criteri antisismici e di sicurezza dell’edificio sarebbe risultato molto più dispendioso e avrebbe richiesto tempi molto più lunghi rispetto alla sua demolizione e ricostruzione. Alla fine si optò per una demolizione parziale che interessò l’intero stabile ad eccezione della palestra. Le opere, dell’importo di circa 1,7 milioni di euro, presero il via nel giugno del 2013 e si conclusero nel settembre del 2015 con il simbolico taglio del nastro della nuova scuola alla presenza dell’allora ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Durante il periodo dei lavori le classi dell’istituto furono temporaneamente trasferite all’interno del plesso “Buonarroti”.

La seconda parte del progetto ha preso forma nel gennaio 2018, al tempo dell’amministrazione Cornioli, con l’annuncio da parte del Comune di un finanziamento da 2 milioni di euro da destinare al completamento del plesso. All’interno del piano di lavoro, una serie di interventi per la realizzazione di nuove strutture e la miglioria di quelle già presenti. Nel dettaglio, il progetto in fase di conclusione prevede l’ampliamento della mensa scolastica, la creazione di un nuovo blocco di tre aule per le attività interciclo e di una nuova sala “auditorium” per le attività integrative da 300 posti, oltre alla ristrutturazione e all’adeguamento sismico della vecchia palestra con aggiunta di un nuovo blocco spogliatoi e locali di servizio.

Dall’autunno del 2019 ad oggi il cantiere ha dovuto fare i conti con alcuni rallentamenti, legati in ampia parte alle restrizioni dovute all’emergenza Covid. Nel frattempo alla guida della città è subentrata la nuova amministrazione Innocenti, che attraverso la riconferma di Riccardo Marzi alla gestione dei lavori pubblici ha portato avanti la fase conclusiva del progetto. Lo stesso assessore nei giorni scorsi ha fornito nuovi dettagli sulle opere, che comprenderanno anche la realizzazione di un camminamento lungo le mura adiacente al resede della scuola ma separato dalla stessa. “Diventerà il luogo ideale per passeggiate nel centro storico, anche di notte grazie all’impianto di illuminazione – si legge nella nota dell’ufficio stampa – C’è soddisfazione per la chiusura imminente di un cantiere molto importante sia per l’investimento, sia per le ricadute che avrà sulla nostra città e sulle famiglie. Tra l’altro la palestra sarà aperta anche alle associazioni sportive locali mentre l’auditorium da 300 posti sarà messo a disposizione della città.”

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