La settimana politica a Sansepolcro si apre con un battibecco tra Movimento 5 Stelle e amministrazione comunale sul tema della pubblica illuminazione. Lo scontro ha preso forma a neanche 24 ore di distanza dal comunicato stampa del Comune nel quale si illustravano tutti i dettagli della riqualificazione degli impianti attraverso un maxi progetto da 800mila euro suddiviso in quattro stralci (a questo link maggiori dettagli).
Tra le grandi novità emerse dalla nota, come annunciato lunedì scorso in sede consiliare dal sindaco Cornioli, vi è la scelta del Comune di abbandonare il percorso di Project Financing e di intraprendere altre strade meno vincolanti e in grado di fornire maggiori garanzie e convenienza: “Nel marzo 2020 si è aperta la possibilità di contrarre mutui da ripagare con i risparmi in bolletta. Il Project Financing prevedeva l’esternalizzazione ad una Finanziaria di un bene comune. Una soluzione che non ci convinceva, poiché complicata e ad alto rischio, visti anche i risultati che ha prodotto in altri Comuni.”
L’assessore Marzi nel mirino
Oltre a denunciare il tardivo dietrofront dell’amministrazione circa la Finanza di Progetto, opzione che i pentastellati “avevano sempre contrastato”, i 5 Stelle hanno rivolto un nuovo attacco personale (non è il primo) all’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi per questa sua dichiarazione inserita all’interno della nota del Comune: “Ci dispiace rilevare che coloro che oggi lamentano il ritardo, sono gli stessi che fino a ieri sbandieravano il Project Financing come migliore soluzione e avrebbero fatto cadere il Comune in errore, lasciando spazio all’ennesima privatizzazione.”
“Non possiamo tacere di fronte al palese rovesciamento della realtà operato dall’assessore Marzi – tuona il Movimento, palesemente chiamato in causa – così come non possiamo accettare che un amministratore di lunghissimo corso come lui usi lo strumento del comunicato stampa istituzionale del Comune per propagandare queste falsità. […] Non si possono usare questi strumenti come se fossero roba propria.”
La nota stampa dei pentastellati si chiude con una serie di rimandi alle linee programmatiche dell’amministrazione e ad alcuni articoli e comunicati ufficiali dove si riportano le parole e le prese di posizione di Marzi (a questo link il comunicato integrale del gruppo).
La replica da Palazzo delle Laudi
La risposta dell’assessore non si è fatta attendere. In un nuovo comunicato dell’amministrazione, Marzi ha lamentato come dal gruppo M5S e dalla consigliera Catia Giorni giunga oggi “un’analisi grossolana e pressappochista su quanto portato avanti dall’amministrazione. Ogni volta che parte un progetto concreto, la consigliera fa una polemica ad hoc. In questi anni dalla Giorni abbiamo avuto solo polemiche spicciole, senza fondamento ma non abbiamo assistito ad alcuna proposta costruttiva e concreta.”
L’assessore, che come detto è stato bersaglio di aspre critiche da parte del Movimento anche in altre occasioni, ha approfittato della nuova nota per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Ricordo ai cittadini di Sansepolcro che i 5 Stelle sono stati contrari alla realizzazione del secondo ponte sul Tevere; hanno fatto polemica inutile e strumentale sugli interventi eseguiti negli edifici scolastici; hanno fatto polemica sull’illuminazione; hanno fatto polemica sulla sanità. Solo polemiche e nessuna proposta. Hanno fatto esclusivamente campagna elettorale, senza contributi concreti, e oggi, dopo il comunicato mio e del sindaco sul progetto della pubblica illuminazione, la Giorni se ne esce con un comunicato astioso, in cui dimostra di non aver capito niente.”
La nota del Comune si conclude con un ultimo attacco politico al Movimento: “Ricordo, come scritto ieri, che da marzo scorso le amministrazioni hanno avuto l’opportunità di prendere mutui e subito abbiamo perseguito questa strada abbandonando il Project Financing. Lo abbiamo fatto nell’interesse del Comune, per non delegare ai privati. Siamo orgogliosi di questo ed è vergognoso lo sciacallaggio politico dei 5 Stelle. Dimostrano di non essere all’altezza di governare la città e mi auguro che non amministrino mai Sansepolcro perché sarebbero solo guai a causa del loro pressappochismo.”