“È stato un bel weekend per Anghiari e per l’artigianato. La scelta di suddividere la mostra in due appuntamenti distinti, ma allo stesso tempo collegati, presa vista l’impossibilità causa Covid-19 di effettuarla come di consueto a fine aprile e inizio maggio, si è rivelata vincente. Doppio lo sforzo che abbiamo profuso a livello organizzativo, ma doppia direi anche la soddisfazione per il modo in cui si sono svolti i due eventi”.
Questo il commento del presidente Giovanni Sassolini al termine dell’edizione di settembre della 46ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana che si è svolta nel centro storico di Anghiari da venerdì a domenica (la prima fase aveva avuto luogo dal 2 al 6 giugno). Un weekend intenso e partecipato che ha fatto come sempre registrare il gradimento degli espositori e dei visitatori e che ha messo in evidenza le eccellenze dell’artigianato e del “fatto a mano”, in uno dei borghi più belli d’Italia. “Ringrazio a nome del Comitato Organizzatore – ha sottolineato Sassolini – tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione dei due appuntamenti, quindi la Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la Regione Toscana, CNA e Confartigianato, la Provincia di Arezzo, il Comune di Anghiari, l’Associazione Pro-Anghiari e la Banca di Anghiari e Stia, ma anche il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca che ci ha onorato con la sua presenza nel giorno dell’inaugurazione, la madrina di questa edizione Vittoria Ferragamo e le associazioni che hanno organizzato eventi collaterali, oltre ovviamente agli espositori, agli anghiaresi e ai visitatori. Senza l’impegno e la dedizione di ognuna di queste componenti sarebbe stato impossibile realizzare due appuntamenti in pochi mesi. Ci siamo riusciti e siamo soddisfatti. Per aver messo in evidenza le eccellenze dell’artigianato, per il numero di visitatori presenti ad Anghiari nel corso del weekend e per il rispetto delle normative in merito al contenimento del Covid”.
Artigianato di qualità messo in risalto nelle caratteristiche botteghe situate nel centro storico e nella collaterale “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno” con le splendide opere di artigianato artistico, ma anche eventi di vario genere che hanno caratterizzato le tre giornate della mostra: la proiezione del documentario “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste”, il concerto “La grandezza, l’harmonia e ‘l ritmo over numero. Monteverdi e la contesa d’amore”, lo spettacolo itinerante “The sunflower is mine, in a way”, la mostra “La civiltà delle armi e le corti del Rinascimento. Federico da Montefeltro ad Anghiari” al Museo della Battaglia e di Anghiari con le opere provenienti da Le Gallerie degli Uffizi. “Terminata questa doppia bella edizione diamo fin da ora l’appuntamento al 2022 – ha concluso il presidente Giovanni Sassolini – quando la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana vivrà, ovviamente ad Anghiari, il 47° atto della sua prestigiosa storia”.