“Non si è trattato di un tentativo di rapimento, ma solo di un equivoco che ha coinvolto un anziano con problemi di salute”. In una nota trasmessa poco fa dal Comando provinciale, i Carabinieri di Sansepolcro hanno fatto chiarezza sul presunto tentativo di rapimento ai danni di una giovane alunna della scuola elementare “De Amicis”. Il fatto risale allo scorso 19 dicembre, quando presso l’istituto ubicato nell’ex convento di Santa Chiara accadde un episodio che creò preoccupazione: poco prima delle 11, in una delle sedi della scuola primaria biturgense un anziano signore si presentò all’ingresso dell’istituto dicendo alle bidelle di dover prelevare la nipotina. La bambina però, della quale l’anziano aveva fatto il nome, quel giorno non era presente a scuola.
Nell’immediato l’episodio ha creato forte sgomento, anche attraverso alcuni articoli comparsi sulla stampa locale nei quali si lasciava presupporre che l’anziano potesse essere un malintenzionato deciso a voler rapire la minore. Della questione sono stati pertanto informati anche i militari biturgensi, che avviarono immediati accertamenti sull’accaduto finalizzati soprattutto a farne luce e identificarne l’autore. “Nella giornata odierna, con non poche difficoltà, i carabinieri sono venuti a capo del mistero identificando l’anziano signore – si legge nel comunicato – Si tratta di un nonno con problemi di salute e difficoltà legate all’età avanzata, la cui nipotina è omonima di un’altra bambina che effettivamente frequenta un altro polo dell’Istituto Santa Chiara. Quel giorno, dopo aver parlato con la figlia, mosso dalla voglia di vedere la nipotina e magari trascorrere del tempo assieme a lei, si era recato però nella scuola sbagliata determinando l’equivoco sull’identità della bambina da cui è scaturito l’allarme, fortunatamente infondato.”