Attese in Valtiberina dal 14 al 17 ottobre di quest’anno 24 squadre provenienti da 12 nazioni europee, divise nelle due categorie under 20 e over 20. In programma il Campionato europeo di basket unificato Special Olympics, disciplina che prevede, sui cinque giocatori in campo per ogni squadra, almeno tre atleti con disabilità fisica o psichica. “Sansepolcro è la prima città italiana ad ospitare questa competizione”, ha spiegato stamani il presidente del consiglio comunale con delega allo sport Lorenzo Moretti durante la conferenza stampa di presentazione. “Nell’anno in cui siamo Comune europeo dello sport, e che per lo sport è però un anno estremamente difficile, l’assegnazione di questo campionato è quindi un risultato straordinario che speriamo possa costiture un’occasione di ripartenza”, ha detto. La complessa macchina organizzativa sarà curata dall’associazione Dukes Basket, che ha ormai da anni al proprio interno il gruppo Special Olympics, vincitore del campionato italiano 2018. Come ha fatto presente il dirigente Marco Cirignoni in una nota, “ci dovremo occupare di vitto, alloggio, eventi collaterali, spostamenti, interpreti e traduttori. Chiaramente l’evento non riguarda solo Sansepolcro ma coinvolgeremo gli altri centri vicini dotati di strutture sportive adeguate e di strutture ricettive. Questa è un’opportunità per l’intera vallata”.
Con le 24 squadre partecipanti, è previsto l’arrivo di 300 persone tra atleti e staff, più molti familiari che seguono le competizioni. “Si tratta di un torneo vero e proprio – ha detto in conferenza stampa il presidente dell’associazione Dukes Michele Allegrini – dove l’aspetto agonistico è importante e si gioca per vincere. Del resto anche nel nostro gruppo agli inizi ci ritrovavamo in palestra e i genitori erano contenti, poi giorno dopo giorno, vedendo i miglioramenti dei ragazzi e il loro impegno, si è naturalmente sviluppata sempre di più la dimensione competitiva”, ha spiegato Allegrini, che si è augurato che “per ottobre sia possibile almeno una parziale presenza di pubblico”. Il campionato europeo in programma a Sansepolcro è interamente finanziato dall’Unione Europea e coinvolge oltre alle società sportive anche le scuole, come ha fatto presente il referente Special Olympics della Dukes Fabrizio Magrini: “Il progetto è già partito da più di un mese nelle 12 nazioni interessate con la formazione dello staff tecnico delle associazioni sportive e di chi collabora nelle scuole. Colgo l’occasione – ha detto – per invitare a farne parte anche tutti gli istituti scolastici della Valtiberina”.