Lunedì 24 maggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “European Art Commissioners”, progetto sviluppato all’interno di Be SpectActive che ha coinvolto i cittadini di Sansepolcro e Vienna nel commissionare la creazione di un’opera d’arte. Il progetto nasce dalla collaborazione sinergica fra l’associazione biturgense Capotrave/Kilowatt e brut Wien di Vienna: fra le varie idee presentate, dopo una fase iniziale di dibattito e confronto, è stato selezionato il progetto “Connecting Views” del duo artistico Soot/Zeyringer.
Alla conferenza hanno partecipato Luca Ricci e Lucia Franchi, direttori artistici di Capotrave/Kilowatt, gli assessori del comune di Sansepolcro Gabriele Marconcini e Francesco Del Siena, Tina Soot del duo artistico Soot/Zeyringer, la direzione di brut Wien e i cittadini di Sansepolcro coinvolti nel progetto. “L’importanza di questa iniziativa si rivolge a tutto il nostro territorio” dichiara l’assessore Marconcini aprendo la conferenza. “Rappresenta un momento molto significativo perché permette alla comunità di Sansepolcro di guardare a luoghi e monumenti che per qualcuno hanno acquisito una certa importanza. La memoria diventa cultura identitaria quando una moltitudine di persone riesce a dare rilevanza antropologica e culturale ad un elemento del proprio territorio”.
“Connetterci con realtà più grandi di noi ci permette di mettere in risalto le nostre eccellenze territoriali e le tipicità del nostro piccolo borgo” continua l’assessore Del Siena. “Mettere al centro di questo interscambio culturale immagini e racconti è lo spirito giusto per comunicare il nostro territorio, perché mai come adesso il turismo si è trasformato in un’esperienza alla ricerca dell’unicità. Ci aspettiamo che questi tipi di eventi prolifichino e aiutino il nostro bel borgo ad accogliere tanti turisti”.
Sul progetto “European Art Commissioners”, Luca Ricci spiega che “questo progetto si inserisce all’interno di Be SpectActive e l’idea nasce dalla volontà di dare un ruolo attivo ai cittadini facendoli diventare dei veri agenti attivi che, con i loro pensieri e i loro punti di vista, intervengono realmente sui contenuti. 26 persone, nostri visionari, hanno seguito il progetto European Art Commissioners: l’obiettivo era che i cittadini di Sansepolcro commissionassero un’opera d’arte ad un’artista che, a suo modo, fosse in grado di intervenire su qualche nodo scoperto della vita sociale e comunitaria del territorio. La sfida è stata da subito molto complessa perché fra i committenti non ci sono stati solo i cittadini biturgensi, ma anche la popolazione di Vienna. Questa sinergia ha dato vita ad una relazione e ad un vero e proprio scambio fra cittadini d’Europa”.
Michele Rossi, coordinatore del progetto per la parte italiana, dichiara inoltre che “i cittadini che hanno proposto il proprio luogo del cuore e del ricordo sono stati 26, ma il nucleo che ha lavorato al progetto è stato molto più ampio. È un lavoro che abbiamo iniziato con i nostri visionari, ma è stato bello anche lavorare con il tessuto della nostra città, in particolare associazioni culturali, associazione dei commercianti e associazioni di volontariato. È stato bello vedere come, nel corso di questi mesi, c’è stato un grande scambio di idee. Il progetto si è svolto in varie fasi: inizialmente abbiamo scelto un topic, c’è stato poi un confronto fra comunità italiana e comunità di Vienna e, alla fine, abbiamo selezionato un artista che potesse concretizzare il topic scelto. Infine, c’è stata la scelta del progetto e la relativa realizzazione che sta avvenendo in questo periodo”.