Lunedì 1° marzo riprenderanno le lezioni in presenza nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Sansepolcro, mentre per quanto riguarda le superiori si avrà didattica a distanza al 50%. È quanto reso noto dal sindaco Mauro Cornioli dopo i confronti di ieri sera dapprima con i capigruppo e poi con la giunta. Per Cornioli la decisione è stata presa “alla luce dei dati dell’ultima settimana”, perché “grazie al buon tracciamento, ai risultati dello screening, alla minor pressione dall’Umbria e alla chiusura delle scuole la diffusione del virus è stata frenata. Riaprire le scuole non significa che possiamo sottovalutare la situazione – ha precisato il primo cittadino – Prestiamo la massima attenzione perché la variante inglese, che circola anche a Sansepolcro, è altamente contagiosa. Anche comuni vicini stanno avendo i nostri stessi problemi. La raccomandazione, che facciamo da subito, è che al minimo sintomo dei bambini, o anche di un familiare, genitori e figli si fermino e facciano tutte le verifiche del caso”.
Come si ricorderà, nella città pierfrancescana le scuole di ogni ordine e grado erano state chiuse improvvisamente nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio a partire dal giorno successivo e fino a fine mese. Ne erano nate polemiche dettate sia dall’assenza di preavviso sia dal fatto che, secondo alcuni, si era trattato di una misura sproporzionata rispetto ai numeri del contagio nel nostro territorio. Il sindaco Cornioli aveva difeso la scelta in consiglio comunale facendo riferimento anche ad una lettera con cui la Asl Toscana Sud Est suggeriva il provvedimento sulla base della circolazione delle varianti inglese e brasiliana. Di fronte alle sollecitazioni delle minoranze e anche di esponenti della maggioranza che chiedevano una maggiore condivisione delle scelte, il sindaco durante lo stesso consiglio comunale aveva preannunciato che dell’eventuale riapertura delle scuole si sarebbe discusso nella conferenza dei capigruppo.