Sansepolcro, le panchine rosse collocate nel giardinetto di via San Puccio

Donate dal comitato “Le ragazze e i ragazzi del ’60”, lo scorso novembre erano state provvisoriamente posizionate in piazza Torre di Berta. Ricordano Silvia, Katia, Alexandra e tutte le donne vittime di violenza

Le panchine rosse nel giardinetto di via San Puccio (foto FB "Sessanta dei '60")

Erano state collocate in piazza Torre di Berta lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma si trattava di un posizionamento solo provvisorio. Ora per le tre panchine rosse donate dal comitato “Le ragazze e i ragazzi del ’60” arriva una postazione che dovrebbe essere quella definitiva. È il giardinetto di via San Puccio, che diventa così un luogo specificamente dedicato al ricordo delle donne vittime di violenza.

La realizzazione delle tre panchine in memoria di Silvia, Katia e Alexandra, tre ragazze di Sansepolcro vittime di femminicidio, era stata ideata e voluta dal comitato che nel 2020 aveva scelto di celebrare con questa iniziativa il sessantesimo compleanno dei propri membri. L’area dove sono state collocate le panchine è stata oggetto nei mesi scorsi di interventi di riqualificazione, ma la messa a punto non è ancora ultimata. Lo spiega lo stesso comitato: “Dovrà essere realizzato un impianto di irrigazione e di illuminazione, inoltre occorrerà inserire ulteriori dissuasori o fioriere per impedire il parcheggio selvaggio e mantenere quindi la visibilità e il decoro del giardinetto. In questi giorni – fanno sapere – siamo in contatto con l’amministrazione comunale per cercare di risolvere le problematiche più urgenti: acqua e luce”.

Per i membri del comitato “è un segno di grande civiltà avere nel nostro comune un’area dedicata al ricordo delle donne vittime di violenza ed è molto importante che al centro ci siano le panchine che tutti noi abbiamo contribuito a realizzare. Le nostre ragazze non devono essere dimenticate. Tutti noi ci impegneremo per fare in modo che quest’area venga realizzata nel miglior modo possibile e per mantenerla pulita e decorosa come merita”.

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