Tornano a nuova vita le mura storiche di Sansepolcro. Sabato mattina si è tenuta la cerimonia inaugurale degli orti sociali realizzati all’interno del bastione di Santa Lucia, nell’area di Porta del Ponte. Gli orti sociali sono spazi urbani destinati alla coltivazione e affidati a cittadini o associazioni. Da oggi in questi appezzamenti di terreno sulla cinta muraria del Borgo, rimasti incolti per decenni, sorgeranno nuove strutture dalle importanti potenzialità dal punto di vista ambientale e sociale.
L’operazione è stata possibile grazie all’accordo siglato dal Comune con l’Inps, proprietaria degli spazi, che a seguito degli stimoli forniti dai sindacati dei pensionati ha concesso i propri spazi in comodato d’uso all’amministrazione. Le risorse economiche per la realizzazione del progetto, altro elemento essenziale, sono state garantite dalla vittoria di due bandi regionali: uno per il progetto “Mille Orti sociali” e uno per “Città murate”.
Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il sindaco assieme ai vari membri dell’amministrazione comunale e ai rappresentanti dell’Istituto di Previdenza. Con loro, anche l’ex-vicesindaco ed assessore all’urbanistica Luca Galli, che ha coordinato l’intero progetto assieme agli uffici comunali.
“Siamo felici di essere qua perché oggi un luogo incolto si è tramutato in una grande opportunità – ha dichiarato il direttore generale vicario Inps della Toscana Antonio Curti – Questo è un luogo dove creare aggregazione tra cittadini di tutte le età che avranno modo di valorizzare un’area storica del proprio paese.”
“Inauguriamo il primo camminamento sulle mura della città. È la nostra storia, e ed oggi riprende vita – ha invece commentato il sindaco Mauro Cornioli – Io mi auguro che diventi un punto di incontro dove poter vedere i tempi della natura e raccogliere i frutti di ciò che si coltiva. Oggi siamo a un punto di partenza, per cui rivolgo uno stimolo e un appello a tutti coloro che potranno fare qualcosa per valorizzare questo posto. Dentro questo bellissimo contenitore potremo trovare inclusione, socialità, ecologia. Un ringraziamento all’Inps e a tutti quelli che hanno collaborato al progetto, anche al mondo dei sindacati dei pensionati ai quali chiediamo di contribuire fattivamente nell’organizzazione della gestione.”
L’accesso agli spazi è situato in via Santa Croce n. 7, nei pressi della casa di riposo San Lorenzo. Le aree verdi, intitolate alla direttrice didattica Rita Alberti scomparsa nel 2001, sono già pronte per la coltivazione. A questo punto il Comune procederà ad assegnare i vari orti attraverso un apposito bando.