Si è svolta ieri sera la prima seduta del 2022 del consiglio comunale di Sansepolcro, tornato in presenza dopo che la precedente riunione, il 28 dicembre, si era svolta in videoconferenza per l’aumento dei casi di Covid registrato nei mesi scorsi.
Un minuto di silenzio per la pace: “Il popolo italiano rifiuta la guerra”
I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio proposto dal presidente dell’assise Antonello Antonelli per “significare assoluta ed indiscutibile avversione all’uso della forza e delle armi e lanciare un messaggio di pace ai concittadini e ai responsabili della diplomazia”, sulla base dell'”articolo 11 della Costituzione, che impegna il popolo italiano a rifiutare la guerra come metodo di risoluzione delle controversie”, “raccogliendo l’appello del Santo Padre affinché chi ha responsabilità politiche si adoperi per il cessate il fuoco” e “considerata la dolorosa esperienza ancora viva nella memoria storica di Sansepolcro per le perdite di civili durante la seconda guerra mondiale”.
Le nuove intitolazioni
Antonelli ha poi comunicato al consiglio l’esito della commissione toponomastica che ha stabilito di intitolare ai “martiri delle Foibe” il tratto di via Marconi di fronte all’autostazione e i relativi giardini; e di dedicare a David Maria Sassoli la parte del parco del Campaccio in cui insiste l’anfiteatro. L’intitolazione legata alle vicende del confine orientale era stata sollecitata da Laura Chieli del gruppo Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura e accolta dal consiglio comunale del 28 dicembre con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario del resto dell’opposizione. La proposta relativa al presidente dell’Europarlamento scomparso a gennaio era stata invece avanzata dall’Associazione Cultura della Pace.
Giampiero Luatti sarà il direttore del distretto della Valtiberina
Il consiglio è proseguito con le comunicazioni del sindaco Fabrizio Innocenti, che ha inizialmente fatto un resoconto dell’attività del gruppo di lavoro per il Pnrr, sottolineando in particolare la presentazione di progetti per un totale di 6.700.000 euro per interventi su asili e scuole. Il primo cittadino ha poi anticipato il nome del nuovo direttore del distretto socio-sanitario della Valtiberina, recentemente ricostituito: “C’era un certo orientamento di qualche comune verso il dottor Giglio [finora direttore del distretto accorpato Arezzo-Casentino-Valtiberina, ndr], che però ha scelto di stare ad Arezzo. Poteva gestire anche Sansepolcro, ma noi abbiamo optato per un nostro direttore, che venga tutti i giorni a Sansepolcro e porti avanti le cause di Sansepolcro”, ha detto Innocenti: “Ci sono stati proposti due nominativi e sulla base del curriculum abbiamo scelto il dottor Giampiero Luatti, che si è dimostrato entusiasta di iniziare quest’avventura”. Luatti ha ricoperto vari ruoli dirigenziali sia nella Usl 8 aretina che nella Usl Toscana sud est. “La nomina spetta alla direzione Asl”, ha aggiunto il sindaco: “noi come conferenza dei sindaci della Valtiberina abbiamo chiesto che venga presa in considerazione questa figura e sicuramente verremo accontentati, quindi nel giro di qualche giorno avremo il nuovo direttore”.
Innocenti: “Fine del blocco degli sfratti e arrivo di profughi, serve collaborazione fra i comuni”
Il sindaco ha quindi evidenziato le problematiche derivanti dalla fine del blocco degli sfratti legato all’emergenza pandemica: “Riceviamo continuamente persone che sono alla disperazione per questo motivo ma non è facile intervenire perché non abbiamo alloggi, a differenza per esempio di Pieve Santo Stefano, con cui stiamo pensando a come collaborare. Oggi sono stato sollecitato anche riguardo all’arrivo di profughi dall’Ucraina e quindi mi sono permesso di scrivere a tutti i sindaci dell’Unione dei comuni facendo presente che se c’è solidarietà dobbiamo cercare tutti insieme una soluzione a questo serio problema”. Innocenti ha poi aggiunto che “per il comune non sarà una bella annata, perché a queste problematiche si sommano gli aumenti di energia elettrica e metano che costringeranno gli enti a rivedere i bilanci. Si parla di bollette raddoppiate”, ha detto il sindaco: “magari non sarà proprio così, ma il comune di Sansepolcro nel 2021 ha speso circa 700.000 di energia elettrica, un raddoppio sarebbe un bagno di sangue”.
Il sindaco: “Porta aperta alla minoranza”; Andreini: “Sì, ma ci sia correttezza”
L’intervento del sindaco si è concluso con un appello alla minoranza: “La porta è sempre aperta per tutti i problemi, però parliamone nella sede comunale invece che in luoghi meno efficaci”. La capogruppo di PD-InComune Chiara Andreini ha mostrato apprezzamento per queste parole e ha sottolineato il “dialogo positivo” avviato all’interno della commissione sociale e sanità. Andreini ha tuttavia ricordato i “manifesti dei gruppi consiliari di maggioranza con informazioni non vere, come il fatto che l’ospedale di Bibbiena avrebbe il punto nascita, invece chiuso dal 2016. Su questi temi se vogliamo lavorare insieme è fondamentale che ci sia correttezza, altrimenti diventa difficile non alzare il livello del confronto”.
Bilancio approvato col voto contrario del centrosinistra e l’astensione di Laura Chieli
Il resto del consiglio comunale è stato in larga parte dedicato al dibattito sul bilancio di previsione. Nella sua relazione l’assessore Alessandro Rivi, ricordando che la giunta si è insediata da pochi mesi, ha sottolineato che “ovviamente questo non è un bilancio che riflette in maniera forte gli obiettivi programmatici e politici di questa amministrazione, anche se la sua vision cominciamo già a vederla, in particolare nel piano triennale delle opere pubbliche”, poi illustrato dal vicesindaco Riccardo Marzi. Critica la valutazione di Chiara Andreini (PD-InComune), che ha tra l’altro detto che il bilancio riproduce “i capitoli e le voci di spesa dei bilanci precedenti”, senza rispecchiare “i temi più importanti annunciati in campagna elettorale” e senza tenere conto del fatto che “i problemi sociali che c’erano nel 2019 non sono gli stessi del 2022”. Dello stesso avviso Rosalba Alberti (Adesso), che ha inoltre sottolineato la necessità di “avere una progettualità e dare delle priorità” relativamente agli interventi legati al Pnrr. Le valutazioni del centrosinistra hanno coinciso con un voto negativo al bilancio, approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Laura Chieli (FdI-Futura): “Pur riconoscendo la bontà di questo bilancio – ha detto l’ex candidata a sindaco – abbiamo ravvisato un certo discostamento dalle linee programmatiche, in particolare riguardo agli interventi per la ripresa economica del centro storico”. Durante i lavori dedicati al bilancio sono stati inoltre discussi tre emendamenti presentati da Adesso e quattro presentati da PD-InComune. Approvati quello incentrato sulla riqualificazione dei parchi cittadini illustrato da Rosalba Alberti e quello sull’istituzione di un fondo a sostegno delle famiglie in condizioni di bisogno presentato da Chiara Andreini.
Laurenzi: “Storia d’amore tra maggioranza e Fratelli d’Italia”
L’astensione di Laura Chieli sul bilancio, dopo il voto a favore alle linee programmatiche nella scorsa seduta, ha spinto Andrea Laurenzi (PD-InComune) ad evidenziare la “storia d’amore tra la maggioranza e Fratelli d’Italia”. “Sono una donna di centrodestra – ha replicato Chieli a Laurenzi – e non vi potrete certo aspettare che la mia opposizione sia in linea con la vostra”. Sul tema anche Alessandro Bandini (Borgo al Centro), che ha giudicato quella dell’esponente del Partito Democratico una “paradossale valutazione su come debba essere un’opposizione da manuale”.