C’è un po’ di Sansepolcro a Sanremo in questi giorni dedicati alla musica. In parallelo con il Festival della canzone italiana si svolge infatti il concorso canoro Sanremo New Talent, dedicato alla valorizzazione degli artisti emergenti, e tra i finalisti c’è anche il 23enne biturgense Lorenzo Alessandrini.
Lorenzo è nato a Sydney, in Australia, ma subito dopo si è trasferito in Valtiberina con la madre, originaria di Sansepolcro. Si esibisce con il nome d’arte di Dankha: “È il cognome di mio padre – ci ha spiegato – che non ho mai conosciuto, e l’ho scelto perché in arabo ha un significato molto bello, colui che porta speranza”.
“Scrivo in rima – ha detto a proposito della sua produzione artistica – quindi fondamentalmente faccio rap, anche se rendo la mia musica hip hop, e comunque mi piace diversificare e fare anche reggaeton e trap”.
Da più di due anni Lorenzo studia musica a Vicenza nell’importante studio di registrazione Protocollo Zero Music Factory e ha già realizzato tre videoclip disponibili nella pagina YouTube Official Dankha.
Quest’anno la scelta di partecipare a Sanremo New Talent, ispirata anche dalla vittoria nell’edizione dello scorso anno della giovanissima artista aretina Benedetta Torrini. Superate le selezioni locali ecco il palcoscenico del contest che si svolge a Casa Sanremo, lo spazio adiacente al Teatro Ariston che da 15 anni è l’area hospitality ufficiale del Festival.
Dankha si è esibito ieri davanti alla giuria composta dal maestro Vince Tempera, dalla conduttrice Maria Teresa Ruta, dai produttori Roberto Zapp e Paolo Paltrinieri e da Devis Paganelli, ideatore del concorso. Sabato la proclamazione del vincitore e l’assegnazione di ulteriori riconoscimenti che favoriranno il lancio della carriera dei giovani premiati.