“Con la sua ennesima uscita mediatica, il sindaco mette il cappello sugli annunci elettorali di chi per anni ha ignorato la Valtiberina.” Il consigliere biturgense della Lega Alessandro Rivi non risparmia critiche al sindaco Mauro Cornioli dopo che il presidente della Regione Enrico Rossi, nei giorni scorsi, ha annunciato lo stanziamento di 100 milioni per la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, con 12 milioni destinati all’ospedale di Sansepolcro.
“Con la solita comunicazione trionfalistica del sindaco, apprendiamo che arriveranno tanti soldi per il nostro ospedale. L’annuncio è stato dato dal governatore Rossi, e arriva con un tempismo perfetto a due mesi esatti dalle elezioni – ha commentato Rivi – Oggi la regione vende numeri e rivendica risultati, a discapito di quanto è stato tolto in questi anni alle comunità periferiche come la nostra. Basterebbe riavvolgere il nastro e controllare quanti sono stati i disservizi negli ultimi anni per rendersi conto che il saldo resterebbe comunque negativo.”
Il consigliere di opposizione si è quindi soffermato sulla gestione del presidio ospedaliero di vallata, mettendo in dubbio gli effettivi risultati ottenuti dall’amministrazione e sbandierati sulla stampa: “Abbiamo letto tante belle dichiarazioni festose dove si parlerebbe addirittura di un’inversione di tendenza, ma mi chiedo se questa inversione ci sia davvero. Nel lavoro consiliare che sto preparando, ad esempio, voglio realmente capire se nel nostro ospedale, e in particolare nella medicina e nel pronto soccorso, ci sia un’effettiva carenza di organico. Si è parlato tanto anche di ‘rinascita’ della chirurgia, ma bisognerà davvero vedere se è tutto oro quello che luccica. Ad ogni modo sono questioni che approfondirò in consiglio con l’amministrazione e in particolare col sindaco – dato che ormai anche sulla sanità pare sia lui ad occuparsi di tutto – che oggi batte le mani agli annunci pre elettorali della Regione quando quattro anni fa dichiarava guerra aperta a coloro che hanno depredato la Valtiberina di servizi fondamentali. I cittadini non sono stupidi.”
L’altro pesante affondo di Rivi riguarda infine il rapporto apparentemente deteriorato tra il primo cittadino e l’assessore Vannini: “Sarebbe opportuno che anche l’assessore alla sanità fosse al centro di queste dinamiche, ma forse il sindaco preferisce lasciarle soltanto le beghe, mentre per i festeggiamenti e i grandi proclami si fa avanti lui con le sue note campagne mediatiche. Curioso che anche nella sua ultima uscita, come accade da mesi, non vi sia traccia dell’assessore Vannini, persona innegabilmente preparata e combattiva che all’alba del Covid sembrava dovesse rivestire un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza. Anche in quel caso il sindaco si è preso la scena a discapito di una professionista conosciuta e apprezzata dai cittadini che è stata addirittura lasciata fuori dal COC, il Centro Operativo Comunale, una cosa che ancora non riesco a spiegarmi.”