Salita motociclistica dello Spino in archivio dopo due giorni di alto livello

Gara domenicale condizionata dal maltempo. L'appuntamento, a porte chiuse, ha segnato la fine della stagione del Campionato europeo, per quello italiano tappa conclusiva il 18 ottobre

Alessandro Norghini su Honda 998 al via della seconda manche di Gara 1 (foto Pro-Spino Team)

Sono stati oltre 130 i centauri che hanno preso parte alla 7ª Salita motociclistica dello Spino che si è disputata nel fine settimana. Ciascuna delle due giornate in cui era suddiviso l’evento era valevole come singola gara sia dell’European Hillclimb Road Race Championship che del Campionato italiano velocità salita, pertanto sia sabato che domenica erano in palio i punti per le rispettive classifiche generali.

Il via alla prima giornata è stato dato dalla presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, che nell’occasione ha sottolineato l’attenzione dell’ente che rappresenta per la sicurezza della S.P. 208. La gara del sabato ha visto primeggiare sia per quanto riguarda il campionato italiano che quello europeo Maurizio Bottalico su Yamaha 600 davanti a Stefano Bonetti, che si è aggiudicato la prima posizione nella classe 1000 Open su BMW 1000. La Suzuki 750 di Massimo Magnani ha invece prevalso nella graduatoria assoluta del gruppo Epoca. Nella Crono climber vittoria di Luca Trivella su KTM 550.

La presidente della Provincia Chiassai dà il via alla Honda 175 di Andrea Orselli (foto Pro-Spino Team)

La seconda giornata di gara, con la partenza sbandierata dall’assessore del comune di Pieve Santo Stefano Sofia Cangi, ha confermato le previsioni di maltempo: parte della prima manche e l’intera seconda sono state pesantemente condizionate dalla pioggia, che ha causato anche alcune scivolate senza conseguenze. A trarre vantaggio dalla situazione sono stati Luca Partigliani su Honda 600 e Salvatore Sallustro su Kawasaki 600, che hanno distaccato tutti gli altri. Buone prove comunque anche per Tiziano Rosati su Honda 600, vincitore della seconda manche, Davide Lignite su Kawasaki e Stefano Manici (19 volte campione italiano di velocità in salita) su MotoGuzzi 1300 preparata dai fratelli Guareschi. Nelle moto d’epoca vincono Andrea Orselli su Honda 175 nel gruppo 4 ed Emo Antinori Petrini su Ducati 748 nel gruppo 5. Nel crono climber primo Ezio Musso su Triumph 675 davanti a G. Mi su Yamaha 600 e al quindicenne Alessandro Bragagni su Aprilia 125.

La due giorni pievana ha segnato la conclusione del Campionato europeo, mentre il Campionato italiano terminerà il prossimo 18 ottobre a Isola del Liri. Va dunque in archivio un’edizione particolare della Salita motociclistica, che le restrizioni dovute alla pandemia hanno privato del pubblico: in una stagione funestata dall’emergenza Covid – che ha costretto anche all’annullamento della cronoscalata automobilistica – non possono mancare i complimenti alla Pro Spino Team e alle altre realtà che sono riuscite organizzare l’evento superando oggettive difficoltà.

La partenza del quad Yamaha di Fabio Ricca (foto Pro-Spino Team)
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