Sabato 27 giugno riaprirà, dopo oltre tre mesi di chiusura dovuti all’emergenza Coronavirus, il Museo della Battaglia e di Anghiari. Un giorno molto importante che segna il momento della tanto attesa ripartenza per il luogo che custodisce la storia della Battaglia di Anghiari ed in un periodo significativo, perché il 29 giugno sarà proprio l’anniversario dello scontro combattuto nel 1440 e vinto dall’esercito fiorentino su quello milanese. “Una normalità a cui si anelava da tempo, finalmente ci siamo. Tutto il personale – ha dichiarato il direttore del museo Gabriele Mazzi – è felice di poter riprendere il servizio normale, anche se rimane la delusione di aver dovuto troncare anzitempo la proroga della mostra leonardesca ‘Arte di governo e la battaglia di Anghiari’, che tante soddisfazioni ci stava dando, con un successo di pubblico strepitoso anche nei mesi di gennaio e febbraio”.
Direttore, la ripartenza sarà caratterizzata da un evento di prestigio. Ce lo può illustrare?
“Finita la mostra leonardesca è in programma l’allestimento di una sala dedicata ad un’opera importante, che nel 2019 è stata al centro della collaborazione con il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Palazzo Taglieschi. Si tratta dell’incisione di Gérard Edelinck, una delle più significative versioni sull’iconografia della Battaglia di Anghiari di Leonardo, arrivata nelle collezioni permanenti del museo grazie ad un atto generosissimo e spontaneo. Mi preme qui sottolineare come sia stato importante il gesto dei Signor Loïc Malle e Michelle Gautier Le Croix, non solo per l’amore dimostrato verso Anghiari, ma per lo spirito europeo che accomuna la cultura delle nostre radici”.
Il 27 giugno sarà una giornata piena dato che il Museo sarà aperto anche la sera.
“Abbiamo accolto con piacere l’invito dell’Amministrazione Comunale ad aderire alla manifestazione Notti Romantiche in uno dei borghi più belli d’Italia che fra l’altro cade proprio il giorno di riapertura. Proviamo così a dare un segnale di presenza dalle 21:00 alle 23:00”.
Giorni e orario di apertura del Museo. Ci saranno novità rispetto al periodo precedente?
“La convinzione condivisa anche dall’Amministrazione Comunale è quella di aprire con orario normale tutti i giorni in questi mesi estivi. Le richieste telefoniche e per posta elettronica di informazioni sulla visita sono state la chiave di questa decisione e considerando il numero massimo di persone che può accedere in museo, veramente esiguo a causa del contingentamento, è necessario dare ampie fasce orarie di apertura”.
Ovviamente una ripartenza in sicurezza. Quali le normative da rispettare per chi accede al Museo?
“Semplici e quelle ben note a tutti: la mascherina da indossare, l’igienizzazione delle mani, la distanza con le altre persone, i guanti per usufruire del servizio shop. Per questo poi c’è “Ferrante”, l’elmo protagonista di alcuni video sui social, che ci mostra i comportamenti corretti. Basta seguire i suoi esempi”.