Il nuovo Ufficio Turistico di piazza Torre di Berta sarà ufficialmente inaugurato questo sabato a Sansepolcro con una cerimonia in forma ristretta nel rispetto delle disposizioni anti Covid. Alla presentazione in programma alle ore 12 prenderanno parte i sindaci dei sette comuni della Valtiberina Toscana assieme ai rispettivi assessori al turismo. Ad illustrare le caratteristiche del nuovo servizio saranno il presidente dell’ente montano Franco Dori e il suo predecessore Alessandro Polcri, che in questo nuovo mandato ha conservato la delega al turismo per l’Unione dei Comuni.
L’apertura del nuovo spazio, inizialmente prevista per la fine di settembre, è stata prorogata di un mese per una serie di questioni di carattere tecnico-burocratico. Tra le grandi novità rispetto alla precedente sede di Via Matteotti, vi è la creazione di una speciale postazione all’interno del locale dedicata alla vendita di prodotti locali, che assieme ai consueti souvenir permetterà di valorizzare non solo le tipicità culturali ma anche quelle enogastronomiche del territorio. A questo vanno ad aggiungersi la maggiore visibilità garantita dalla nuova sistemazione nella piazza centrale del Borgo e l’ampliamento del ventaglio dei servizi che consentirà una promozione capillare di tutti i diversi luoghi di interesse della vallata.
Contattato dalla nostra redazione, l’assessore Polcri ha fornito una serie di anticipazioni sulle caratteristiche salienti del nuovo ufficio turistico di vallata: “Più che di un semplice spostamento della sede, si può parlare di un notevole ampliamento del servizio, che sarà fornito attraverso una nuova gestione che è stata ufficializzata proprio di recente. Alla consueta attività di front-office che abbiamo garantito fino ad oggi ai visitatori, sarà infatti integrata anche quella di back-office tramite una vera e propria rete di nodi territoriale. Con il coinvolgimento delle proloco e degli operatori locali, ogni comune avrà dei referenti che si coordineranno con l’ufficio per tutte le attività necessarie. Daremo quindi vita a una sorta di nuova macchina organizzativa con le realtà associative locali che potrà favorire una maggiore visione di vallata anche nella gestione di progetti condivisi come quello dei Cammini di Francesco.”
Riguardo alla tematica dei costi di questa operazione, oggetto di dibattito da parte delle opposizioni nelle scorse settimane, Polcri precisa che “I servizi saranno notevolmente migliorati, ma non vi saranno aumenti dei costi, anzi. Grazie anche all’ingresso di Pieve Santo Stefano, infatti, la ripartizione delle spese vedrà una riduzione delle uscite, seppure modesta.”