Il Monterchi Festival si svolgerà anche nell’estate 2020 ed inizierà sabato prossimo, il 25 luglio, con il primo dei cinque appuntamenti in programma. Le difficoltà dovute all’emergenza Coronavirus non hanno fermato la macchina organizzativa di un evento che, con il passare degli anni, è diventato appuntamento imperdibile dell’estate tiberina. Una versione ridotta, ma che sarà caratterizzata dalla musica di qualità e dalla presenza di importanti artisti del nostro territorio. A presentare la 15ª edizione della rassegna è Manuela Malatesta, assessore alla cultura del Comune di Monterchi che quest’anno, assieme a Valter Ligi, si occupa anche della direzione artistica e del coordinamento. “Siamo molto felici di poter riproporre la manifestazione anche nel 2020 e non vediamo l’ora di cominciare. Ad aprile – ha spiegato Manuela – sembrava un sogno impossibile, ma abbiamo lavorato sottotraccia senza perdere la speranza e in breve tempo siamo riusciti ad organizzare questa edizione. Poche serate, ma tutte significative e di assoluto spessore. Voglio innanzitutto ringraziare di cuore Valter Ligi che mi ha aiutato nella stesura del programma e che porta avanti il progetto Il Piano di Piero, percorso di esplorazione musicale che terrà compagnia nei pomeriggi di ogni fine settimana, da qui al 30 settembre, a tutti coloro che visiteranno i Musei Civici della Madonna del Parto. Con il suo pianoforte si esibirà infatti nel giardino in modo da far vivere, se così si può dire, gli spazi esterni. Le cinque serate del Monterchi Festival per favorire il distanziamento e rispettare al meglio le normative di tutela della salute si svolgeranno tutte in Piazza Umberto I”.
Assessore, importante il sottotitolo che è tra l’altro il filo conduttore del Festival e che recita “de notte se’ bello”, con chiaro riferimento al fascino di Monterchi.
“È una frase molto significativa estratta dalla Canzone di Monterchi di Iolanda Fonnesu ed è il richiamo ad una delle principali caratteristiche del Festival, la bellezza che anche di notte caratterizza il nostro paese. In questa edizione abbiamo infatti deciso di valorizzare il più possibile le nostre eccellenze: il fascino di Piazza Umberto I, scenario meraviglioso in cui si svolgono le serate, gli straordinari musicisti del nostro territorio e anche le persone che collaborano alla realizzazione dell’evento e che grazie alle loro capacità ci permettono di curare al meglio ogni dettaglio del Festival”.
Si inizierà sabato prossimo, con un programma sicuramente interessante. Poche serate, ma di qualità?
“Era la nostra intenzione e siamo soddisfatti della proposta che siamo riusciti a realizzare. Gli appuntamenti sono fissati per le serate di sabato e di giovedì e il programma musicale è decisamente variegato. Ci sono le condizioni per vivere una bella edizione a partire dalla serata inaugurale. Partiremo sabato con il Quartetto Oida dell’Orchestra Instabile di Arezzo nella serata dedicata alla musica classica che abbiamo organizzato in collaborazione con i Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana. Giovedì 30 luglio sarà la volta dello chansonnier monterchiese Vittorio Perla e dei suoi ragazzi, tutti bravissimi musicisti monterchiesi, nella serata intitolata Ritroviamoci, mentre ad agosto saranno previsti tre appuntamenti: sabato 8 Maurizio Marrani Quartet, giovedì 13 Antonio Ballarano Trio e sabato 22 De André e la filosofia. Tutti gli eventi cominceranno alle 21:15”.
Divertimento e buona musica, in massima sicurezza. Un altro elemento che visti i tempi non è certo da sottovalutare.
“Esatto. Monterchi fortunatamente non ha mai dovuto fare i conti con casi di positività al Coronavirus, ma tutti quanti abbiamo comunque vissuto mesi difficili e dobbiamo continuare a rispettare le regole vigenti. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare tutte le serate in Piazza Umberto I, in un ambiente in cui è possibile rispettare le distanze e gli altri criteri di sicurezza. Allo stesso tempo però abbiamo tanta voglia di ricominciare a stare insieme ed il Monterchi Festival, con la sua proposta, permetterà al pubblico presente di trascorrere cinque belle serate all’insegna di divertimento e buona musica”.