“Non ho mai risposto pubblicamente alle critiche che appaiono su articoli di stampa o alle dicerie che alcune redazioni scrivono da mesi o anni. Ma quel che potete leggere nella pagella mi offende e non corrisponde alla realtà, specialmente nella parte Ama particolarmente le poltrone”. Comincia così la lunga replica che il capogruppo biturgense della Lega Alessandro Rivi affida a Facebook dopo la pubblicazione delle pagelle politiche di fine anno del periodico locale L’Eco del Tevere, edito da Saturno Comunicazione.
Dopo aver ricordato il proprio percorso politico, cominciato quando in vallata il consenso della Lega era minimale e giunto alle 1.515 preferenze personali alle ultime regionali, Rivi sottolinea di aver portato avanti un felice cammino nello studio e nel lavoro e ribadisce: “Non vivo di politica, non ho mai preso uno stipendio con la politica e anzi, ho sempre dedicato tanto ai ruoli istituzionali che ricopro e ai ruoli di partito che vivo. Vado avanti cercando di imparare cose nuove, di accrescere il mio bagaglio di conoscenze e di cercare di fare politica al meglio delle mie capacità e possibilità”. Fin qui la difesa, poi Rivi passa al contrattacco: “Forse chi tanto parla o chi c’è dietro, invece (da quel che si dice), un qualche interesse a qualche poltrona ce l’ha, e alcuni dicono che si sia rivolto e interessato proprio a quelle parti politiche che tanto critica. Ma si sa, le voci del paese sono tante, diverse, e i cittadini dovranno scegliere non i soliti noti, non chi urla nei social. A questo giro chi è tanto illuminato per la città di Sansepolcro potrebbe farsi avanti e sfidare quella politica che tanto critica, sia di destra che di sinistra. Dalle parole ai fatti, come si dice”.
Nel finale del lungo intervento, il consigliere comunale e provinciale della Lega tocca un altro tema, anche questo legato alle analisi politiche di parte della stampa: “Sempre qualche testata giornalistica locale paventa tensioni, scissioni e via discorrendo all’interno della Lega. Fortunatamente la Lega locale e il suo gruppo di militanti non stanno litigando proprio su un bel niente; anche nelle ultime riunioni svolte a distanza non c’è stato un minimo disguido né divergenza sulla linea da seguire nelle prossime settimane, né sui temi, né sulla preparazione alle elezioni amministrative. Mi fermo qua perché ritengo ridicolo commentare ulteriormente delle dichiarazioni fondate sugli alcuni dicono, altri pensano. Ci manca solo qualcuno ha sognato. Se si ha la verità in tasca, che si citino le fonti”, conclude Alessandro Rivi.