Rivi: “Ecco come ci stiamo muovendo su personale, bilancio e sicurezza”

Intervista all'assessore del comune di Sansepolcro che descrive la riorganizzazione della macchina comunale, il primo preventivo dell'amministrazione e le azioni di controllo del territorio

Alessandro Rivi

Alessandro Rivi, esponente della Lega Valtiberina, dopo le ultime elezioni amministrative è stato nominato dal sindaco Fabrizio Innocenti assessore a bilancio, personale, polizia municipale e sicurezza del comune di Sansepolcro. Lo abbiamo incontrato per commentare i primi tre mesi di lavoro nei vari settori di competenza.

Come si è rivelato questo periodo iniziale nel ruolo di assessore?

Sicuramente molto impegnativo, perché è un po’ come saltare in un treno in corsa. Nonostante l’esperienza all’opposizione in consiglio comunale e in maggioranza in ambito provinciale, quello di assessore è un lavoro diverso. Inoltre, come è normale, nelle prime settimane e nei primi mesi è necessario prendere contezza delle pratiche in sospeso dell’amministrazione precedente, su cui non hai lavorato ma che devi studiare per poter prendere decisioni. Devo però dire che di lavoro ne è stato già fatto tanto, la squadra di giunta è buona e quindi stiamo già mettendo i primi mattoncini della progettualità che abbiamo in mente.

Entriamo nello specifico delle deleghe parlando di personale, visto anche che in campagna elettorale la riorganizzazione della macchina comunale è stata uno dei cavalli di battaglia dell’attuale sindaco.

Sostengo, come abbiamo sostenuto tutti, che la decisione presa in passato di abolire la figura dei dirigenti sia stata sbagliata. Capisco che era un periodo difficile in cui si veniva da una fase di stretta sul personale per contenere la spesa, ma in realtà ci sono state anche delle opportunità perse che non hanno permesso, già dal mandato Frullani, di stabilizzare meglio la struttura sui tre dirigenti che allora potevano essere mantenuti nell’organico comunale. Quello di rimettere i dirigenti quindi è un obiettivo di lungo periodo che dobbiamo tenere ben presente. In questa fase quello che stiamo facendo è agire sui servizi che saranno determinanti in questa fase del Pnrr, visto che la maggior parte del lavoro per intercettare i fondi riguarda uffici importanti come lavori pubblici o urbanistica. Abbiamo quindi già previsto nel fabbisogno del personale deliberato in giunta a dicembre una figura per sovrintendere a un servizio dedicato a recovery plan, ricerca e sviluppo bandi, e anche una figura di coordinamento dei servizi di natura tecnica, nella direzione di un maggior coordinamento. Per il resto, sempre sul fronte del personale ho avuto fin da subito un primo incontro costruttivo con la rsu del comune e poi a seguire due incontri alla presenza delle organizzazioni sindacali per chiudere la trattativa decentrata 2021. Devo dire che il clima è buono, ho ascoltato con attenzione le varie richieste e sicuramente una delle priorità sarà aumentare la dotazione organica del comune con delle assunzioni, che potremo fare piano piano e dandoci delle priorità. Il mio impegno è anche quello di mantenere con la rappresentanza sindacale un buon dialogo, che nel passato mi risulta che in certi momenti sia stato un po’ tralasciato.

Quali sono gli obiettivi per quanto riguarda il bilancio?

Le mie deleghe sono abbastanza intrecciate, perché per assumere bisogna trovare risorse a bilancio, ma come ripeto dovremo andare un po’ cauti perché i vincoli ci sono. Un primo obiettivo comunque è approvare il bilancio il più velocemente possibile, e ci siamo quasi: la proposta di bilancio sta per essere approvata in giunta e quindi il preventivo e il documento unico di programmazione arriveranno in consiglio nella seconda metà di febbraio. Ovviamente non sarà un bilancio in cui avremo potuto mettere tutte le nostre progettualità, perché insediandosi fra fine ottobre e inizio novembre è difficile approvare entro il termine di legge un bilancio in cui mettere tutto. Del resto il bilancio è la trasformazione dell’azione amministrativa, quindi si può dire che il vero bilancio di questa amministrazione sarà il preventivo del prossimo anno. Ci sono dei dati che sicuramente ci danno contro, con l’incremento di oltre il 30% del costo dell’energia che pesa nel bilancio comunale per più di 200.000 euro. Nonostante questo, come ho sempre sostenuto abbiamo un bilancio che non ha particolari difficoltà, ma come in tutti gli altri enti si possono fare le cose un pochino per volta. Piano piano cercheremo di razionalizzare e qualche servizio progressivamente verrà reinternalizzato, quindi c’è anche una particolare attenzione nel vedere dove possiamo sia migliorare la gestione che ottenere qualche risparmio economico.

Sul fronte della sicurezza quali sono i principali problemi di Sansepolcro e i modi per risolverli?

In particolare nelle ultime settimane ho ricevuto sia da cittadini che da esercenti varie segnalazioni legate alla movida, quindi situazioni che non sfociano in casi esagerati ma che sono fastidiose. Su questo viene fatto un lavoro importante dalle forze dell’ordine, con cui ho già avuto i primi contatti, e sicuramente svilupperemo la collaborazione che già c’è tra le forze dell’ordine stesse e il corpo di polizia municipale. Possiamo poi intervenire su un lavoro già iniziato sul fronte della videosorveglianza. Una delle prime cose che ho fatto da assessore è stato proprio approvare con la prefettura il patto per l’ordine e la sicurezza urbana, unitamente al quale è stato approvato dal Comitato per la sicurezza pubblica provinciale un progetto di videosorveglianza. Ha un valore di circa 150.000 e lo abbiamo presentato al Ministero dell’Interno aderendo ad un bando di finanziamento di cui ancora non conosciamo l’esito. Sicuramente è un bando difficile perché concorrono anche degli indici di delittuosità e criminalità rispetto a cui a livello nazionale ci sono situazioni ben peggiori, ma ci abbiamo creduto molto prevedendo anche un cofinanziamento di circa il 33%. Qualora non fosse finanziato, procederemo comunque con qualche stralcio funzionale. Sempre in tema di sicurezza, abbiamo cominciato a darci dei piccoli obiettivi con il comandante della polizia municipale Guadagni. Da parte mia c’è l’impegno ad aumentare l’organico, sempre nei limiti di bilancio, e un altro obiettivo è una diversificazione dei controlli: è importante presidiare il centro storico, ma mi piacerebbe vedere anche servizi legati alla sicurezza stradale e al controllo del territorio più in generale.

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