Sta facendo discutere in queste ore a Sansepolcro l’episodio di cronaca che ieri mattina ha visto alcuni studenti della scuola media Buonarroti protagonisti di un’accesa colluttazione proprio di fronte all’istituto. Il fatto è accaduto pochi minuti prima dell’inizio delle lezioni e ha visto un paio di ragazzi colpirsi con calci e pugni. Uno di loro, in particolare, avrebbe sferrato un pugno al volto un compagno, il quale a sua volta si sarebbe vendicato colpendo il rivale alla testa con un cacciavite che aveva con sé.
I due studenti sono stati successivamente divisi dai compagni e dal personale scolastico accorso all’esterno della scuola per sedare la lite. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della vicina Compagnia e i sanitari del 118 che hanno prestato soccorso al ragazzo colpito alla testa: fortunatamente la ferita è stata giudicata guaribile in una decina di giorni.
Riguardo alle cause della rissa, secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine si sarebbe trattato di una sorta di regolamento di conti tra i due ragazzi, entrambi 14enni e residenti nel territorio, a seguito di una veemente lite maturata nel weekend tra insulti e minacce anche per via telefonica.
La condanna da parte del Comune
In una nota trasmessa questa mattina dall’ufficio stampa del Comune, il sindaco Innocenti e tutta l’amministrazione comunale condannano quanto accaduto. «Un episodio da non sottovalutare “ma isolato”, come ha riferito il preside Claudio Tomoli all’assessore all’Istruzione pubblica Mario Menichella», si legge. Lo stesso assessore ha quindi espresso «vicinanza e volontà di collaborazione al preside e alla scuola. L’amministrazione comunale si impegna a favorire il mantenimento del clima di amicizia e serenità che caratterizza la comunità scolastica di Sansepolcro».