Ospite della trasmissione TeverePost su Errevutì, l’assessore biturgense Gabriele Marconcini ieri sera ha annunciato alcune novità riguardo alla smaltimento dei rifiuti nel Comune di Sansepolcro. Marconcini, titolare della delega ai beni comuni, ha anche illustrato le principali azioni dell’amministrazione comunale durante il periodo di lockdown.
“Abbiamo incontrato alcuni imprevisti nella gestione i rifiuti – ha spiegato l’assessore – poiché a causa della quarantena ne sono stati prodotti dei quantitativi assai maggiori rispetto al trend abituale. Dai consumi alimentari ai lavoretti in casa, dallo smaltimento di ingombranti agli sfalci e le potature. I canali di smaltimento hanno retto piuttosto bene ma hanno dovuto fronteggiare una mole enorme di materiale.”
Successivamente Marconcini si è soffermato sulle difficoltà riscontrate nello smaltimento di alcune particolari tipologie di rifiuti: “I turni di svuotamento cassonetti e campane sono stati ripristinati in modalità frequente. Il ritiro ingombranti funziona, con il consueto servizio di prenotazione telefonica. La più grossa criticità l’abbiamo riscontrata nello smaltimento del verde, che in questi giorni è stato prodotto in quantità davvero importanti. Al momento l’isola ecologica è chiusa per volontà della Regione, ma stiamo pensando di riaprirla la prossima settimana per il solo smaltimento di quest’ultimo tipo di rifiuti. Con questa azione, continuiamo a completare il percorso che ci porta a ripristinare i servizi in maniera ottimale. Nei prossimi giorni, inoltre, dovrebbero riaprire anche le casette dell’acqua.”
“Ci tengo infine a sottolineare – ha concluso l’assessore – che nei primi tre mesi dell’anno la percentuale di raccolta differenziata domiciliare, a Sansepolcro, ha sfiorato il 42%, un record per il nostro territorio. Questo significa che cresce la sensibilità dei cittadini e il loro impegno nel differenziare. Un risultato importante per il quale ringraziamo tutti.”