Oggi non si registrano nuovi positivi al coronavirus in Valtiberina. Buone notizie dal report giornaliero condiviso dalla Usl Toscana Sud Est, dove vengono segnalati 12 nuovi casi nell’intera macroarea. Nove di questi riguardano la provincia di Arezzo, ma nessuno dei comuni della nostra valle.
Un’altra buona notizia sul fronte delle guarigioni, nove in tutto con una di queste che ha riguardato il comune di Badia Tedalda. Per quanto riguarda i decessi, nella nostra provincia non se ne registrano di nuovi dal 29 aprile.
La giornata
Anche oggi il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha commentato con soddisfazione il dato odierno, invitando tuttavia i cittadini a mantenere prudenza e buon senso: “Si conta un’altra giornata senza nuovi positivi a Sansepolcro. Mi raccomando, non abbassiamo la guardia. Queste giornate di festa e di sole non devono farci prendere sottogamba la situazione. Ancora non siamo fuori dalla pandemia. Vanno garantite la massima attenzione, l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale.”
Un messaggio molto simile è stato diffuso sulla pagina Facebook del Comune di Pieve Santo Stefano dal sindaco Claudio Marcelli, che ha chiesto espressamente ai suoi concittadini di interpretare alla lettera quanto riportato nell’ordinanza passeggiate della Regione: “L’ordinanza che consente di svolgere passeggiate all’aria aperta e utilizzare la bicicletta nell’ambito del comune di residenza è stata presa in parola, infatti oggi, grazie al bel tempo, ho rivisto molti dei miei concittadini insieme ai loro figli fare una passeggiata o una girata in bicicletta. Voglio però ricordare che siamo appena usciti da 50 giorni di lockdown e quindi vi chiedo di non rischiare di sbagliare con atteggiamenti o comportamenti non consentiti.
Vi chiedo la massima collaborazione e quindi di attenervi alle regole che in primo luogo indicano il nucleo familiare con cui passeggiare e non con gli amici o conoscenti. “
Il Comune di Caprese Michelangelo, infine, comunica che questa mattina sono state consegnate le mascherine destinate alle attività artigiane ed agricole del comune, in numero di 20 per ogni partita Iva.