Oggi non si registrano nuovi casi di coronavirus nella Valtiberina Toscana. Sono dati sostanzialmente incoraggianti, quelli diffusi nel pomeriggio dalla USL Toscana Sud Est. Nel consueto commento del direttore generale Antonio D’Urso si è peraltro appreso che il numero dei guariti nella macroarea, oggi, supera quello dei nuovi contagi.
Non mancano però le note dolenti, e in particolare quelle relative al decesso di una signora 93enne ospite della Rsa di Montevarchi, il settimo per la struttura valdarnese, e alla positività di una persona di 83 anni ospite della casa di riposo di Bucine.
La giornata
In videomessaggio sui social, e in seguito anche ai nostri micorofoni, l’assessore alla sanità del Comune di Sansepolcro Paola Vannini ha commentato il dibattito che si è creato tra i cittadini in merito alla qualità delle mascherine fornite dalla Regione Toscana ai supermercati del territorio: “Siamo venuti a conoscenza nei giorni scorsi di questa azione della Regione. Noi come comune ci adeguiamo, ma è importante che non i cittadini non creino assembramenti per andare a ritirarle, anche perché saranno distribuite in larga scala. In merito alla loro qualità, ancora non le ho visionate ma se sono distribuite dalla Regione suppongo che siano quantomeno conformi ad un utilizzo in situazioni a basso rischio. Non sono mascherine dotate di filtri perciò possono essere utili in contesti semplici come una passeggiata sotto casa col cane oppure quando si porta fuori la spazzatura.”
Anche il capogruppo consiliare di Pd-Incomune, Andrea Laurenzi, ha cercato di fare chiarezza sulle mascherine con un post sul suo profilo Facebook dove si riporta la certificazione dei dispositivi distribuiti gratuitamente dalla Regione:
Intervenuto alla nostra trasmissione su Errevutì anche sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli che ha espresso soddisfazione per il 21esimo giorno senza nuovi contagi nel suo paese, evidenziando al tempo stesso una situazione tutt’altro che rosea per le casse comunali, vista la mancanza di introiti dai tributi: “Oltre ai 17mila euro per i buoni spesa, sono stati annunciati dal Governo altri 4 miliardi e mezzo che rappresentano l’anticipo di alcuni trasferimenti che lo stato doveva comunque elargire ai comuni. Non stiamo riscuotendo tasse e ciò è stato fatto per non lasciarci senza liquidità. A tal proposito, il Comune dovrà rielaborare la tassa dei rifiuti. Come si fa a chiedere una tassa del genere ad aziende chiuse o a famiglie senza lavoro? Per questo motivo abbiamo proposto ad ATO di mantenere le tariffe del 2019 e di garantire un importante sconto su di esse.”