Per Città di Castello la stagione di prosa rappresenta da anni un appuntamento fisso e immancabile nel panorama culturale cittadino. Al teatro degli Illuminati la rassegna teatrale 2021/2022 conta ben otto spettacoli in calendario, cinque dei quali già andati in scena da dicembre ad oggi. Grande apprezzamento e partecipazione del pubblico che, dopo lo stop dello scorso anno, ha finalmente potuto rivivere in presenza il fascino del palcoscenico e dello spettacolo dal vivo. Oltre alla prosa come ogni anno non possono mancare il “Teatro a Km zero” e la rassegna dedicata ai ragazzi, pensata per avvicinare anche i più giovani al mondo del teatro e della scena.
Da Valentina Lodovini e Marisa Laurito sono tanti i nomi di spicco che hanno calcato, o calcheranno nelle prossime settimane, il palcoscenico tifernate. La stagione di prosa, partita il 20 dicembre con l’anteprima dello spettacolo “Raffaello. Il figlio del vento”, si concluderà sabato 9 aprile con “Love Poems”, spettacolo della compagnia di danza contemporanea MM Contemporary Dance Company diretta dal coreografo Michele Merola. “La stagione di prosa è stato uno dei primi impegni dopo la mia nomina ad assessore alla cultura” dichiara Botteghi. “Mi ritengo molto soddisfatta: in calendario sono stati inseriti spettacoli di altissimo livello e abbiamo rivisto dopo due anni il teatro pieno di persone, questa è una cosa molto positiva per la nostra città”.
A Città di Castello la cultura e lo spettacolo ripartono all’insegna dell’ottimismo e della positività, dopo le chiusure forzate e le numerose restrizioni che hanno messo in ginocchio l’intero comparto. “E’ stato indubbiamente un periodo difficile, per organizzare i vari eventi e spettacoli abbiamo dovuto tener conto dei tanti protocolli Covid. Con il Green Pass e mascherina Ffp2 siamo comunque riusciti a gestire il tutto, nonostante la stagione di prosa sia iniziata in uno dei momenti più duri della pandemia, quando in città avevamo un numero molto alto di positivi. Il teatro non si è fermato, la risposta della cittadinanza è stata la conferma che abbiamo fatto bene a non sospenderlo, avevamo tutti voglia di staccare la spina almeno per quell’ora di spettacolo”.
Positiva la risposta dei tifernati che hanno particolarmente apprezzato la qualità e la varietà degli spettacoli inseriti in cartellone. “In diverse serate c’è stato addirittura il tutto esaurito” continua Botteghi. “Abbiamo dovuto comunicare già una settimana prima che i biglietti si stavano esaurendo, questo fa capire quanta richiesta c’è e c’è stata. Il mondo della cultura vuole ripartire, non soltanto dal punto di vista dell’attore che è stato fermo due anni, ma anche dal punto di vista dei cittadini. Sono veramente soddisfatta, c’è stata una risposta molto positiva. Da parte nostra c’è stata un’attenta valutazione sulla base delle proposte avanzate dal Teatro stabile dell’Umbria, credo che sia uscito un programma molto ricco e interessante dal punto di vista della qualità”.