Si intitola La chiesa degli Agostiniani a Sansepolcro. Architettura e decorazioni tra tardo Medioevo e primo Rinascimento lo studio storico-artistico di Giacomo Guazzini, arricchito da un saggio di Elena Squillantini sulla decorazione pittorica, recentemente pubblicato dalla Editrice Pliniana. La chiesa oggetto della ricerca dei due giovani storici dell’arte, annessa al convento degli Agostiniani, fu intitolata a Santa Chiara dopo che nel 1555 nel complesso erano state insediate le suore Clarisse. Il convento è diventato in seguito sede dell’attuale scuola elementare, mentre la chiesa è stata ricovero per le truppe durante la Prima guerra mondiale e poi cinema, palestra e infine auditorium, con il restauro legato alle celebrazioni pierfrancescane del 1992.
“La ricostruzione ambientale a cui giungono gli autori attraverso lo studio degli affreschi staccati dalla nostra chiesa, con riferimento alle diverse committenze e attribuendole a vari autori, ci dà una idea di vitalità artistica, religiosa e sociale, e del rapporto dinamico e continuo tra comunità religiosa e laica, che fanno di questa realtà un luogo identitario della nostra comunità”, scrive presentando il volume la Pro loco ‘Vivere a Borgo Sansepolcro’, promotrice della realizzazione dello studio. “La lettura è adattissima al cultore della materia ma anche al semplice amante del nostro paese, della sua arte e lunga storia, con l’auspicio che uno sguardo attento al passato e alle ricchezze che da sempre la nostra terra ha saputo esprimere incoraggino soprattutto i più giovani a coltivarne il futuro”, spiega ancora l’associazione.
La pubblicazione del volume fa seguito al lavoro di indagine e di interessamento presso le Istituzioni che la Pro loco porta avanti da molti anni per la valorizzazione e il restauro degli affreschi tre-quattrocenteschi di Santa Chiara. L’iniziativa ha coinvolto anche il Comune di Sansepolcro e numerose altre realtà cittadine, come le Pro loco Cisa, Gragnano, Gricignano, Santa Fiora e Trebbio, l’Avis, i Cavalieri del Trebbio, la Rionale di Porta Romana e l’Università dell’Età Libera. Nell’ambito dello stesso progetto finalizzato a diffondere la conoscenza di Sansepolcro dal punto di vista storico, artistico e sociale erano stati in precedenza pubblicati anche il ciclo de La nostra storia, in quattro volumi curati dal professor Andrea Czortek, e la traduzione dall’originale inglese de Il giovane Piero della Francesca e la cultura della sua terra di James R. Banker.