Anche quest’anno l’estate monterchiese sarà all’insegna della musica con la sedicesima edizione di “Monterchi festival”. Dal 15 luglio al 21 agosto sei serate animeranno piazza Umberto I con concerti e spettacoli dedicati a diversi generi musicali pensati per intrattenere turisti e cittadini. Il programma ufficiale della manifestazione è stato presentato da Manuela Malatesta, assessore alla cultura del comune di Monterchi: “saranno sei serate dove verranno toccati più o meno tutti i generi musicali: si parte giovedì 15 luglio con la musica classica per proseguire con uno dei più grandi pianisti jazz del panorama italiano, l’umbro Ramberto Ciammarughi che si esibirà giovedì 22.
La serata di sabato 31 luglio, organizzata dal quartetto Cherubini in collaborazione con Chiostri Acustici, sarà un omaggio ad Astor Piazzola. Vittorio Perla, monterchiese doc che lavora in ambito musicale da settanta anni, coinvolgerà dei giovani musicisti di Monterchi nella serata di giovedì 5 agosto. Giovedì 12, invece, sarà all’insegna del divertimento con lo swing di Antonio Ballarano e si terminerà sabato 21 agosto con Ritratti d’autore”. Un programma ricco e variegato per la sedicesima edizione della manifestazione nell’anno della ripartenza. Da sempre, l’obiettivo principale dell’amministrazione comunale è cercare di puntare alla musica di qualità proponendo eventi che possano soddisfare tutti i gusti.
“Lo scorso anno la manifestazione è andata inaspettatamente bene, c’è stata grande partecipazione alle serate” continua l’assessore Malatesta. “Siamo certi della qualità del nostro festival e puntiamo proprio su questo da ormai sedici anni. Nel tempo, la manifestazione è molto cambiata: i primi concerti a Monterchi sono nati al museo della Madonna del parto quando era custode Angelo Perla ed erano improntati sulla musica classica. Successivamente, si è iniziato a fare jazz in piazzetta principale: queste serate hanno cominciato a riscuotere grande successo tanto che abbiamo deciso di aumentare la cartellonistica e organizzare il festival che si è sempre contraddistinto per la qualità della musica”.
In merito alle recenti polemiche sull’offerta turistica di Monterchi sollevate dall’opposizione consiliare, l’assessore dichiara che “certe cose possono sembrare nel momento in cui non si vivono realmente. L’anno e mezzo di pandemia si sta ancora sentendo, è stato difficile per tutti non soltanto per l’ambito culturale, ma stiamo lavorando a dei progetti importanti, fra cui alcuni che coinvolgono il museo della Madonna del parto che dovranno essere presentati entro fine anno. I lavori al teatro comunale sono terminati, manca solo l’inaugurazione e siamo anche riusciti a organizzare nuovamente Monterchi festival; proprio per questo, non ci sentiamo assolutamente fuori dall’offerta turistica del nostro territorio. Il teatro era inagibile, abbiamo reperito fondi grazie alla Cassa di risparmio di Firenze e alla regione Toscana: ora è tutto pronto e speriamo di inaugurarlo il prima possibile”.