In un clima di grande fiducia e voglia di riscatto si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Anghiari la presentazione ufficiale della 46ª Mostra dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, in programma dal 2 al 6 giugno nella città di Baldaccio. L’edizione 2021 si svolgerà in due distinti momenti, con il secondo appuntamento che è già stato fissato per il primo fine settimana di settembre. Un doppio evento a testimoniare la voglia di ripartire e di dare un messaggio importante all’intero settore.
Alla presentazione odierna, che quest’anno ha sostituito la tradizionale cerimonia del taglio del nastro, erano presenti le istituzioni, le categorie economiche e tutte le realtà associative e gli sponsor che contribuiscono ogni anno all’organizzazione della rassegna. Per l’amministrazione comunale era presente in sala il sindaco Alessandro Polcri. Assieme a lui, il consigliere provinciale Ezio Lucacci, il presidente dell’Ente Mostra Giovanni Sassolini e il presidente della Proloco Anghiari Piero Calli. Per le categorie economiche hanno preso parte all’evento Franca Binazzi della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Alessandra Papini di Confartigianato e Andrea Marsupini di CNA. Presenti infine anche Paolo Sestini e Fabio Pecorari, rispettivamente presidente e direttore della Banca di Anghiari e Stia, storico partner della manifestazione.
L’edizione 2021 della Mostra
Le eccellenze del “fatto a mano” saranno come da tradizione ospitate all’interno delle antiche botteghe che si trovano nel centro storico di Anghiari. Arte e artigianato si incontreranno quindi ancora una volta in uno dei Borghi più belli d’Italia, regalando a tutti i visitatori un’atmosfera suggestiva. Gli artigiani hanno aderito con grande entusiasmo a questa edizione della mostra e saranno ancora una volta i protagonisti della manifestazione. Tra gli eventi collaterali più importanti, è importante sottolineare lo spazio dedicato alle esposizioni di artigianato artistico “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno”. L’iniziativa è promossa congiuntamente da CNA Arezzo e da Confartigianato Imprese Arezzo e gli artigiani che partecipano sono una ventina. Il progetto intende promuovere e valorizzare quelle botteghe artigiane che ancora oggi creano oggetti unici ed originali attraverso l’impiego di tecniche e competenze che si tramandano da secoli in terra toscana. Una realtà viva e preziosa, articolata in molteplici ambiti produttivi che vanno dalla ceramica al ferro battuto, dall’oreficeria alla tessitura, dalla lavorazione del cuoio a quella del vetro, dal restauro alla decorazione.
Sicurezza e protocolli Covid
Per quanto riguarda il Covid-19, la Mostra si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti. Il Comitato Organizzatore, consapevole del particolare momento che stiamo vivendo, ha infatti predisposto un accurato “piano di sicurezza” che prevede l’obbligo per tutti (espositori e visitatori) di indossare la mascherina Ffp2, la presenza in ogni bottega dei dispositivi per l’igienizzazione delle mani, l’obbligo di entrare uno alla volta nei luoghi chiusi e la presenza di alcuni steward che avranno il compito di controllare la situazione e di regolare l’afflusso nel centro storico.