Si è espresso all’unanimità il Comitato tecnico che ha assegnato l’edizione 2020 del Premio nazionale Cultura della Pace – Città di Sansepolcro alla storica trasmissione di RaiTre Blob. L’annuncio ieri mattina a Palazzo delle Laudi in conferenza stampa da parte di Leonardo Magnani, figura storica dell’associazione Cultura della Pace, che con l’occasione ha presentato la nuova presidente Elisa Celicchi, precisando tuttavia che l’associazione continuerà a operare come sempre basandosi su una struttura orizzontale.
Questa la motivazione del riconoscimento:
Blob è riuscito a mettere insieme immagini e significati, significanti e messaggi, attraverso ciò che fa vedere la televisione, tra finzione e realtà, rappresentando in modo unico e originale la realtà, con particolare attenzione alla guerra e alla violenza della vita quotidiana, dimostrando come la sequenza di immagini possa essere decisiva nel raccontare una storia, creare sensibilità e cultura.
Il programma, in onda dall’aprile 1989, lega il suo nome in maniera particolare a quello di Enrico Ghezzi, anche se sono molte le persone che ne hanno ideato e realizzato i contenuti negli oltre trent’anni di vita della trasmissione. Blob era candidato al Premio insieme a Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica; Ilaria Cucchi e Pietro Schirone, rispettivamente la sorella di Stefano Cucchi e il carabiniere che per primo ha rivelato le violenze da lui subite; Vito Alfieri Fontana, titolare di un’azienda che produceva mine che ha riconvertito la propria attività dedicandosi alla bonifica delle aree minate; e don Gino Rigoldi, sacerdote in prima linea nella tutela dei minori e nella lotta alla tossicodipendenza (qui l’articolo dello scorso dicembre dedicato ai finalisti).
Il conferimento del Premio, che ha il sostegno del Comune di Sansepolcro e il patrocinio di Parlamento europeo, Presidenza del Senato e della Camera e Regione Toscana, è previsto per il 25 settembre alle ore 16. Nell’occasione sarà consegnato anche il Premio Nonviolenza 2020, assegnato a Rondine Cittadella della Pace e alla Rete italiana pace e disarmo. Quest’ultima organizzazione si costituirà proprio a Sansepolcro dall’unione di Rete della pace e Rete per il disarmo, rappresentate da Sergio Bassoli e Francesco Vignarca.
Durante la conferenza stampa di ieri mattina è stato anche annunciato che, nel 60° anniversario della prima Marcia della pace Perugia-Assisi, dal 1° al 23 settembre il Museo civico di Sansepolcro esporrà la prima bandiera della pace creata da Aldo Capitini.