Crostini, carne arrosto, uova, pasta fresca e l’immancabile agnello. Piatti tradizionali, ma anche proposte più moderne per soddisfare le richieste di tutti coloro che, anche e soprattutto in questi giorni di festa, vedono nel buon cibo una simbolica via di fuga dalla monotonia della quarantena.
Anche in Valtiberina i locali di ristorazione e le gastronomie provano a non perdere il treno della Pasqua e ripensano i loro menu per adattarli a una festa che quest’anno sarà celebrata in tono minore, con pochi commensali, ma che resta fortemente sentita dalla popolazione.
Ristoranti, trattorie, pasticcerie, persino pub: sono molte le attività delle nostre zone che si stanno organizzando in vari modi per consegnare i propri piatti a domicilio. Leggendo i menu dei diversi locali, pubblicati già da qualche giorno sui social, si intuiscono facilmente quelle che sono le linee guida fra gli operatori: pochi piatti, spesso menu fissi, senza particolari eccessi anche dal punto di vista dei costi.
Se per le famiglie si tratta principalmente di ritrovare un briciolo di serenità e speranza durante le festività pasquali, per le attività di ristorazione del territorio l’obiettivo è quello di mantenere un minimo di operatività e tenere saldo il legame con la propria clientela in attesa che il periodo di lockdown si concluda.
Lo spiega bene Andrea, biturgense titolare di un noto ristorante nel comune di Monterchi, che rimarca l’esigenza delle varie attività rivolte al pubblico di far sentire la propria presenza nel territorio anche in un periodo così difficile: “Purtroppo non basteranno queste giornate a risolvere i problemi economici che riguardano il nostro settore. Ma è fondamentale, almeno per noi che in diciotto anni non abbiamo mai saltato una Pasqua, far comprendere ai nostri clienti che c’eravamo ieri, nonostante tutto ci siamo oggi, ma soprattutto ci saremo un domani.”
Una sfida inedita che sia lui, sia gli altri esercizi sparsi per i comuni della vallata hanno scelto di affrontare nella piena consapevolezza che il cammino verso la normalità sarà lungo e faticoso: “Che abbiano ordinato una pizza o un intero pranzo di Pasqua, i cittadini riescono ad alleggerire per un attimo la mente e lo stesso vale anche per noi operatori che abbiamo modo di concentrarci sulle cose che sappiamo fare meglio, lasciando momentaneamente alle spalle la difficile fase che stiamo attraversando.”
L’iniziativa dei commercianti di Sansepolcro
Intanto a Sansepolcro l’associazione dei Commercianti del Centro Storico ha raccolto in un’unica locandina tutti gli esercizi che effettueranno consegna a domicilio a Pasqua e Pasquetta, sia a pranzo che a cena.
“I locali di Sansepolcro uniscono le forze per poter servire il pranzo e la cena di Pasqua e Pasquetta in queste due giornate di festa – dichiara la presidente Sonia Fortunato – A causa delle restrizioni in vigore, ricordiamo che il servizio prevede la consegna a domicilio da parte dello staff e che non è possibile recarsi direttamente al locale per ritirare le pietanze. Le consegne potranno essere effettuate anche nelle zone limitrofe al comune di Sansepolcro. Ricordo inoltre che i nostri esercizi effettuano questi servizi tutti i giorni, non solo a Pasqua.”
La presidente rivolge inoltre un appello ai suoi concittadini affinché diano il loro sostegno alle attività del Borgo una volta terminata l’emergenza: “Il Centro Commerciale Naturale invita i cittadini di Sansepolcro a supportare le nostre attività sia in questo momento così difficile, sia nel momento in cui riapriranno i nostri negozi e i nostri locali e avremo quindi la possibilità di essere presenti anche fisicamente nelle strade della città. A tutti voi, rivolgiamo i migliori auguri di buona Pasqua.”
A seguire l’elenco completo delle attività: