Nonostante una serie di imprevisti burocratici al momento dell’assegnazione delle opere, uniti ad alcuni episodi di cronaca che hanno riguardato l’area cantiere, il progetto per la realizzazione del secondo ponte sul Tevere si appresta ad entrare nella fase conclusiva. Dopo il grave incidente che lo scorso 26 novembre ha visto protagonista un operaio 35enne – le sue condizioni a due mesi dalla caduta sono migliorate, ma ancora non del tutto stabilizzate – i lavori di completamento dell’opera avevano subito un ulteriore rallentamento, seppure preventivato, a causa delle rigide temperature invernali che hanno impedito l’esecuzione di alcuni interventi fondamentali. Su tutti, la posa in opera del calcestruzzo all’interno del cosiddetto ‘scatolato’ dell’infrastruttura.
Contattato dalla nostra redazione, il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi ha spiegato che “l’operazione verrà portata a termine entro la fine di febbraio, così come le opere legate alla pavimentazione del ponte”. Risultano concluse già da tempo, invece, le opere di installazione dell’impalcato del ponte, che attraverso una struttura a curva di circa 140 metri congiungerà la zona industriale con la località dei Banchetti. Proprio in quest’ultimo versante dovrà essere compiuto un altro intervento altrettanto imprescindibile che riguarda la riqualificazione della viabilità nella tratta che dal cavalcavia della E45 conduce all’area del Foro Boario.
“In questo caso il grezzo è stato concluso, con i rilavati che sono già pronti – ha spiegato Marzi – Nella tratta di viabilità ‘aggiuntiva’ è stato chiaramente previsto l’allargamento della carreggiata fino alla nuova rotonda di via Bartolomeo della Gatta. Il progetto esecutivo è pronto e si dovrà ora provvedere all’assegnazione delle opere di asfaltatura installazione della segnaletica, che avverrà in primavera. Salvo ulteriori imprevisti, la speranza è che la realizzazione delle opere possa ora procedere spedita e portare all’apertura del collegamento nei mesi estivi, a due anni dalla posa della prima pietra.”
Informazioni e dettagli sul secondo ponte sul Tevere
La comunità biturgense attende da molto tempo la realizzazione di questa infrastruttura, soprattutto se si considera che l’intero iter di realizzazione, dal suo concepimento all’effettiva costruzione, ha fin qui interessato quattro diverse amministrazioni comunali. L’investimento per il progetto è di circa 4 milioni di euro. Di questi, 3 milioni e 200mila sono stati stanziati dalla Regione Toscana, mentre il Comune si è fatto carico dei restanti 800mila euro. Ad eseguire i lavori è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che fa capo alla “Castaldo”, azienda specializzata della Campania, insieme alla Pype Lyne spa e alla Lucos srl di Sansepolcro.
Al seguente articolo tutte le info dettagliate sul progetto illustrate dal responsabile della direzione dei lavori, l’ingegnere Federico Frappi: