Ponte sul Tevere, atto finale: il 1º luglio la firma del contratto di appalto

Quest’ultima formalità sancisce la chiusura definitiva del lungo iter burocratico. Al via entro l’estate le opere di cantierizzazione della località “Banchetti”

La strada in località "Banchetti" che porterà al nuovo ponte sul Tevere

Le procedure di avvio dei cantieri per la realizzazione del secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro potrebbero partire nel giro di qualche settimana. Lo scorso 29 maggio anche il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata dal consorzio ConsCoop di Forlì in merito ai criteri di assegnazione delle opere da parte del Comune.

Scaduti i termini per eventuali nuovi ricorsi e riconosciuta la piena legittimità delle proprie azioni, l’amministrazione comunale sta ora organizzando la seconda fase del progetto che vedrà l’allestimento dei cantieri e il successivo avvio delle opere di realizzazione dell’infrastruttura e dei raccordi stradali di collegamento presso la località “Banchetti”, nell’area sud ovest del territorio comunale. 

Prima di tutto, però, dovrà essere portato a termine un ultimo doveroso passaggio formale, ossia la sottoscrizione del contratto di appalto con il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) Castaldo, che eseguirà le opere. La firma del documento si terrà mercoledì 1° luglio alle ore 12:00 a Palazzo delle Laudi.

“Questo simbolico appuntamento formale sancirà ufficialmente l’avvio delle procedure di realizzazione delle opere, che a questo punto prenderanno il via entro l’estate – ha spiegato a TeverePost l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi – Sarà una data davvero importante per la nostra comunità perché da qui in poi si metteranno da parte le burocrazie e ci si concentrerà sulla costruzione vera e propria del ponte. Si partirà con l’allestimento del cantiere, un’operazione abbastanza complessa che richiede uno sforzo tecnico e organizzativo importante da parte delle aziende.”

A quasi un lustro di distanza dalla presentazione del primo progetto preliminare, tra scartoffie, ricorsi ed altri imprevisti, il lungo iter burocratico del secondo ponte sul Tevere è dunque prossimo alla conclusione. “A mio giudizio, quella del ponte è stata forse la partita più difficile e impegnativa di questi quattro anni di mandato – ha aggiunto l’assessore – C’è stata tanta tenacia da parte nostra, ed oggi siamo soddisfatti per aver portato in fondo un’operazione tecnica molto complessa che ha visto prima l’approvazione di tutte le fasi progettuali e successivamente le gare di appalto, sia per i lavori che per la direzione. In più abbiamo dovuto affrontare anche una battaglia legale molto delicata che alla fine ha visto il Comune sempre dalla parte della ragione, a testimonianza della correttezza del lavoro svolto. Con la stessa tenacia e determinazione ci apprestiamo ad affrontare anche la fase operativa.”

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