Torna una delle nostre amiche più affezionate alla nostra rubrica. Angela Nocentini ci propone una ricetta della tradizione delle nostre zone. Le polpette di patate, al profumo inconfondibile di maggiorana. Delizia per il palato della serie “una tira l’altra “.
Ingredienti
Dose per 16 polpette:
- 600 g. di patate ( preferibilmente a pasta gialla e vecchie).
- Sale e pepe q.b.
- Noce moscata q.b.
- 1 uovo
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo
- Maggiorana
- Timo
- 1 cucchiaio colmo di farina più quella che serve per formare le polpette.
- Olio di semi di arachidi per la frittura.
Preparazione
Lessare e schiacciare le patate ancora calde, salarle e farle raffreddare.
Fare un trito con aglio, prezzemolo e maggiorana e aggiungerlo alle patate con il pepe, la noce moscata, l’uovo, la farina e amalgamare.
Formare le polpette con le mani rotolandole nella farina.
Scaldare bene l’olio in una padella e friggere.
Vino
L’abbinamento del vino consigliato dall’A.I.S A delegazione di Arezzo, gruppo Valtiberina. Quando si parla di fritto, occorre un vino che ripulisca la bocca dall’olio. E cosa c’è di meglio dell’elegante bollicina del Trento Doc?
I consigli di Augusto Tocci
Maggiorana – Un’antica leggenda narra che Amaraco, re di Cipro e custode dei profumi, ruppe un vaso contenente un’essenza. Dal dispiacere l’uomo morì e gli dèi, commossi, ne trasformarono i resti in una pianta cui diedero il suo nome, origanum amaracus, appunto. In cucina è molto usata sia fresca sia essiccata, condimento ideale per carni, funghi e legumi, ottima per aromatizzare i liquori a base di erbe.
Scegliamo bene – Quest’erba ha un aspetto simile all’origano ma un aroma più dolce e meno pungente. Allo stato fresco ha un colore brillante e vivo, foglie consistenti e profumo gradevole.
Pulizia e conservazione – Quella fresca conserva meglio la fragranza caratteristica, ma va usata abbastanza velocemente , perché la perde col passare del tempo. Per un po’ di giorni si può tenerla nella parte bassa del frigo, in un sacchetto di plastica chiuso. Quella secca, meno pregiata, va conservata in un vaso di vetro sigillato. Quella fresca richiede anche una pulizia che deve essere effettuata delicatamente e velocemente, facendola passare sotto il getto di acqua corrente.
Proprietà – Le sue originali caratteristiche aromatiche si sommano alla capacità di stimolare le secrezioni dei succhi gastrici e risvegliare l’appetito. Sul tratto intestinale, agisce normalizzando i processi digestivi, bloccando le fermentazioni , attenuando le contrazioni dolorose.