Pincardini e Valentini: “Turismo e attività produttive, le nostre ricette”

I due candidati della lista Cittadini per Sansepolcro fanno il punto sull'andamento della campagna elettorale e approfondiscono alcuni punti del programma

Giuseppe Pincardini (a sinistra) e Angiolo Valentini

Una delle quattro liste a sostegno di Fabrizio Innocenti è quella di Cittadini per Sansepolcro, di cui abbiamo incontrato due dei candidati. Il coordinatore Giuseppe Pincardini ha ricordato che “il movimento è nato più di sei anni fa da un gruppo di amici che avevano in comune la passione per la politica. Nel corso del tempo abbiamo organizzato eventi e manifestazioni, ci siamo fatti conoscere e un po’ per volta si sono avvicinate altre persone. Oggi siamo un gruppo variegato – ha detto – che va dall’imprenditore all’insegnante al libero professionista, e siamo tutte persone che hanno la volontà di lavorare e di fare della loro opera politica un bene per Sansepolcro. Naturalmente nell’approssimarsi delle elezioni abbiamo avuto altri ingressi, perché in questa fase in molti si risveglia la voglia di partecipare”.

Pincardini ha poi fatto il punto sull’andamento della campagna elettorale: “Onestamente siamo partiti un po’ in ritardo perché nella nostra coalizione ci sono diverse componenti, quindi all’inizio è stato necessario un buon confronto tra le parti per arrivare alla stesura di un programma che oggi risponde a nostro avviso alle esigenze più rilevanti per Sansepolcro”. Tra i temi elencati dal consigliere comunale sanità, lavoro, riqualificazione urbana, sicurezza, cultura, turismo e riorganizzazione della macchina comunale. “In questi giorni abbiamo un calendario ben nutrito – ha poi aggiunto Pincardini – per incontrarci con associazioni, categorie, cittadinanza curando sia gli aspetti e le necessità del centro storico, che ha molti negozi sfitti e va ripopolato, che quelli delle periferie. Per esempio abbiamo fatto un incontro presso la frazione del Trebbio dove sono emerse alcune problematiche a cui siamo molto sensibili, come la realizzazione di una pista ciclopedonale. Altro aspetto importante è la verifica della possibilità di un ampliamento del cimitero e del parcheggio annesso”.

Angiolo Valentini, anche lui candidato nella lista Cittadini per Sansepolcro, ha invece posto l’accento su lavoro e attività produttive: “La nostra politica sarà indirizzata al mantenimento delle imprese esistenti e a favorire un ulteriore insediamento produttivo attraendo nuove aziende. Si è attrattivi se per esempio si ha un sistema di calmierazione dei prezzi nelle zone industriali, o meglio nella zona industriale – ha puntualizzato – perché proponiamo anche di fare un’unica zona industriale e munirla di tutto il necessario. Vorremmo inoltre creare un ufficio sviluppo per le esigenze di chi voglia investire a Sansepolcro; e istituire un tavolo permanente del lavoro che permetta al sindaco di convocare le parti sociali, le categorie e tutti i soggetti interessati per cercare un confronto costante sulle opportunità e per affrontare le criticità”.

Valentini è poi entrato nell’ambito di cultura e turismo: “Un paese come Sansepolcro, che per alcuni aspetti è conosciuto in tutto il mondo, ha nella cultura il patrimonio più importante, il volàno per riportare a crescere il centro storico ma anche le periferie. Per utilizzare al meglio questa ricchezza vorremo il compimento del progetto del Grande Museo aggregando il Museo civico a Palazzo Pretorio, la valorizzazione della Strada dei musei che va da CasermArcheologica ad Aboca Museum e un ripensamento della Casa di Piero, aprendo la Fondazione ai privati e rendendola un moderno centro studi. Con l’aiuto delle associazioni storiche vorremmo inoltre proporre nei weekend delle performance non limitate al solo mese di settembre, dato che vediamo che in altre cittadine limitrofe nei fine settimana ci sono sempre manifestazioni e negozi aperti. E poi – ha concluso Valentini – anche creando un team di esperti, vorremmo candidare a patrimonio Unesco i capolavori di Piero della Francesca. Piero è di Sansepolcro e la sua valorizzazione deve partire da qui”.

Exit mobile version