Da mercoledì la Toscana è ufficialmente diventata “zona arancione” a causa del peggioramento della situazione di emergenza dovuta al Coronavirus e questo comporta ovviamente nuove limitazioni per la nostra vita e per le nostre abitudini. Ulteriori restrizioni che riguardano anche il mondo dello sport e che faranno slittare tra l’altro il giorno della ripartenza. La speranza è che i provvedimenti adottati possano sortire effetti positivi in modo da tornare prima possibile alla normalità, per riprendere in ogni ambito a praticare sport. Seppur con ulteriori limitazioni proseguono l’attività all’aperto basket e karate, mentre in un periodo così drammatico è bello sottolineare due iniziative che guardano al futuro: la nomina di Sansepolcro a Comune Europeo dello Sport 2021 ed il progetto Volley Revolution. Ricordiamo che le associazioni sportive del territorio possono scriverci a redazione@teverepost.it per segnalarci notizie e novità.
Sansepolcro Comune Europeo dello Sport 2021
Sansepolcro sarà Comune Europeo dello Sport 2021. La notizia era già stata ufficializzata, ma ad inizio mese il percorso è effettivamente entrato nel vivo. Anche se la cerimonia è stata rimandata al 12 aprile, lo scorso 6 novembre a Roma presso il Salone d’Onore del CONI, i vertici di ACES Italia insieme al Presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno scattato le foto delle Bandiere ufficiali ACES Europe dei Municipi italiani premiati per il 2021. Prossimamente ACES Europe coordinerà la consegna delle Bandiere ai Comune, quindi anche a Sansepolcro. Questa la soddisfazione del presidente del Consiglio Comunale con delega a Sport ed Impianti Sportivi Lorenzo Moretti. “Un riconoscimento che come Amministrazione ci rende orgogliosi e consapevoli di quanto sia importante il tessuto sportivo per la nostra comunità. Se siamo Comune Europeo dello Sport 2021 è infatti grazie anche all’enorme lavoro quotidiano che negli anni le associazioni sportive hanno messo a servizio di Sansepolcro. Oggi sentiamo ripagati anche gli sforzi economici che come Amministrazione abbiamo fatto a favore degli impianti sportivi, che hanno colpito positivamente la Commissione Europea ACES. Non dimentico inoltre anche i circoli e i centri sportivi privati che per Sansepolcro rappresentano un vanto di qualità. Purtroppo a causa della pandemia non stiamo festeggiando quest’appuntamento come si deve, ma non stiamo comunque fermi. È infatti partita un’opera di sensibilizzazione alla città che vedrà nei primi mesi del 2021 nascere gadget, riviste e cartellonistica con il logo Sansepolcro Comune Europeo dello Sport che, ricordiamo, è stato fatto e scelto dai ragazzi del nostro Liceo Artistico. È poi in corso anche Borgo Sport Contest che sta raccogliendo foto delle associazioni sportive cittadine. Le più belle saranno pubblicate nella rivista ufficiale Sansepolcro Comune Europeo dello Sport 2021. Infine ACES ha prolungato fino al 2022 la possibilità di organizzare eventi targati “Comune Europeo 2021”. Dunque, nulla è perduto, ma forse solo rinviato”.
Il progetto Volley Revolution
Quello della Volley Revolution è un progetto bello ed importante che mette in risalto la passione per la pallavolo. Ad illustrarlo è il presidente Valerio Giunti. “L’ASD VOLLEY REVOLUTION è nata a ottobre 2020 in piena pandemia. Una scelta coraggiosa considerato che lo sport di base è fermo quasi completamente, ma forse è proprio questo il momento giusto per iniziare la nostra piccola rivoluzione. La ASD Volley Revolution ha sede a Sansepolcro e comprende già un piccolo gruppo sportivo: la Pallavolo Badia Tedalda, gruppo nato dall’esigenza di alcuni genitori di far praticare sport ai propri figli anche nel piccolo comune montano e che ormai svolge a pieno la propria attività coinvolgendo Amministrazione, Pro Loco e attività commerciali in un progetto di responsabilità sociale e sportiva che ha portato oltre 20 bambini in palestra, partecipando con entusiasmo al Circuito di VolleyS3 Valtiberino ed entrando a far parte del Prestigioso Network Anderlini, per condividere con altre settanta società, italiane ed estere, la nostra esperienza, lo sport e il nostro territorio. Al termine della pandemia ci spingeremo ancora un po’ più in avanti, con un nuovo progetto a Pieve Santo Stefano. Infatti, abbiamo deciso di far ripartire la Pallavolo Pieve Santo Stefano, con un progetto nuovo che ha l’obiettivo di dare ai ragazzi di Pieve la possibilità di avere un’offerta sportiva più ampia, coinvolgendo, anche qui, Amministrazioni, enti di promozione locale, scuole e quelle figure che capiscano l’importanza dello sport e di un progetto nuovo e innovativo”. A guidare la società è il nuovo presidente ed allenatore Giunti Valerio assieme allo staff composto da persone che amano e che praticano sport, accompagnato e supportato anche da Sara Del Corto che si occuperà della parte tecnica. L’obiettivo è coinvolgere in futuro chiunque condivida la stessa idea di sport per i giovani e anche per adulti rivolgendosi a tutte le strutture che insieme possano collaborare al progetto. Chiare le prerogative, come dichiarato da Valerio Giunti. “Noi insegniamo uno sport, insegniamo che ci vogliono impegno, disciplina e passione per provare a vincere. Se non ci si riesce, ci si può sempre rialzare e riprovare. Conosciamo il valore della parola competizione, ma anche quello di parole come amicizia, benessere, felicità, condivisione, integrazione, salute, uguaglianza, indipendenza, responsabilità, rispetto, sostenibilità, educazione, solidarietà, ecc. Se i nostri giovani non diventeranno atleti potranno dare comunque il loro contributo diventando buoni dirigenti, buoni arbitri, buoni allenatori e soprattutto buoni cittadini. Inoltre abbiamo inserito all’interno del nostro statuto un articolo che recita: L’A.S.D. VOLLEY REVOLUTION dice NO al Vincolo Sportivo, deliberando su proposta del nuovo Consiglio Direttivo stesso di rinunciare al Vincolo Sportivo, ovvero a non avvalersi di una norma che molte federazioni mantengono in vigore, nata quale forma di tutela per il lavoro svolto dalle società nella gestione del proprio vivaio. Garantendo il diritto di libertà ai nostri soci di decidere senza che la suddetta ASD pretenda un qualsiasi compenso in cambio. Lasciando la proprietà del cartellino all’atleta o a chi ne fa le veci in caso di minorenni”. Nell’illustrare la nuova realtà il presidente Giunti ha concluso con un concetto importante. “Siamo felici di presentare questo nuovo progetto sportivo. L’obiettivo della Volley Revolution è chiaramente quello di dare la possibilità di fare sport a tutti in un ambiente sano, innovativo e divertente, che tenga conto del territorio che lo circonda e che interagisca con tutti in modo aperto e proattivo. Siamo partiti con la Pallavolo Badia Tedalda ed ora anche con la Pallavolo Pieve Santo Stefano, con la speranza di riuscire a portare lo sport in quei posti dove fatica di più. Mantenendo la collaborazione con tutte le società sportive del territorio che abbiano un progetto mirato al futuro e lavorando anche in sinergia con il Centro Sportivo Italiano di Arezzo, per un progetto completo che non si limiti soltanto alla pallavolo, ma che dia ai ragazzi la possibilità di esprimere sé stessi anche attraverso nuove discipline”.
Dukes Basket Sansepolcro
Prosegue l’attività sportiva all’aperto della Dukes Basket Sansepolcro come sottolineato dal dirigente della società biturgense Marco Cirignoni. Un’attività che coinvolge i vari gruppi, con allenamenti scaglionati, nel rispetto delle regole di distanziamento, in location differenti, coordinati dai coach che li seguono durante tutto l’anno e portando avanti lavori improntati all’attività motoria, al divertimento ed alla socializzazione. “Continueremo ad allenarci all’aperto perché il riscontro – ha spiegato Cirignoni – è stato davvero più che positivo e visto che anche il meteo in questo periodo ci ha dato una mano. Con la Toscana diventata zona arancione ragazzi e ragazze provenienti da altri comuni ma tesserati per la società possono spostarsi e di conseguenza continuare ad allenarsi con i propri compagni. Ci siamo informati su questo e la conferma si trova direttamente nel sito sport.governo.it nella sezione in cui sono inseriti i chiarimenti relativi al DPCM del 3 novembre 2020. Si legge testualmente che <<per quanto riguarda le regioni a elevata gravità (zona arancione) è possibile spostarsi tra comuni come disposto dall’art. 2 comma 4 lett. b), ovvero “per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”>>. E’ una bellissima notizia per noi e soprattutto per i nostri tesserati che potranno continuare a praticare all’aperto e con i compagni lo sport che amano”.
Karate Sansepolcro
Proseguirà parzialmente, e con una sola ma importante novità, l’attività dell’Associazione Sportiva Karate Sansepolcro. Con l’inserimento della Toscana in zona arancione, la realtà guidata dal presidente Gabriele Parlani ha deciso infatti di far allenare tutti i tesserati all’aperto, quindi sia agonisti che non agonisti. Gli spostamenti tra comuni sono consentiti per gli atleti agonisti in quanto possono usufruire di un servizio non sospeso, come da art. 2, comma 4, lettera b) del DPCM del 3 novembre.